Wanda Ferro (FdI): «A Catanzaro mai con il Pd e il M5S. Al ballottaggio il favorito è Donato»
«Aspettiamo di avere in mano i dati ufficiali. Ma se dovessero essere confermate le percentuali degli exit poll, si tratta per noi di un buon risultato, in linea con le aspettative, considerato che sono scesa in campo a 48 ore dal deposito delle liste, con una sola lista, fatta di giovani candidati alla prima esperienza, con la volontà di dare, presentandoci con il nostro simbolo, un punto di riferimento a chi non ha compreso delle coalizioni eccessivamente ampie e con sensibilità che vanno dal centrodestra al centrosinistra. È stata comunque una vittoria, perché si tratta di consensi liberi in un’elezione amministrativa in cui è difficile che ci sia grandissimo spazio per il voto d’opinione. Ma attendiamo i dati reali». Così all’AdnKronos la deputata calabrese di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, candidata sindaco a Catanzaro che, stando agli exit poll, si attesterebbe fra il 7 e il 9 per cento.
Wanda Ferro: «Credo che ci dovrà essere una riflessione»
Al primo posto, con una percentuale fra il 40 e il 44 per cento, si collocherebbe Valerio Donato, ex Pd sostenuto, fra gli altri, da Lega e Fi; al secondo posto Nicola Fiorita, appoggiato da Pd e M5S (gli exit poll lo danno fra il 31 e il 35 per cento), al terzo posto il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico (che si colloca fra il 13 e il 17 per cento). Tutti si chiedono cosa farà ora, in vista del ballottaggio, Fratelli d’Italia. «Intanto – spiega Wanda Ferro – credo che ci dovrà essere una riflessione e allo stesso tempo una visione allargata che non si può limitare a una città sì piuttosto che a una no. Per quanto riguarda Catanzaro, invece, fermo restando mai con il Pd e mai con il M5S, sarà importante comprendere che spazi ci sono rispetto alle nostre battaglie, alla nostra visione di città, al nostro programma che è ampio e preciso su una visione che probabilmente dovrà essere accolta o sposata».
Il ballottaggio è una nuova partita
«Attendiamo di capire, ma partiamo dallo scrutinio di oggi per poi fare una riflessione che dovrà essere condivisa, su qualunque forma di scelta, anche con coloro che hanno testimoniato che ci può essere una battaglia legata alle idee, a una visione della destra e del centrodestra che in questo caso noi abbiamo rappresentato». Quanto a come finirà fra 15 giorni, in caso di ballottaggio, Ferro chiosa: «Il ballottaggio è una nuova partita, i candidati non saranno casa per casa, oltretutto si tratta di liste con tanti uscenti. Oggi, però, il vantaggio di Donato lascia intendere che tra i due potrebbe spuntarla sicuramente lui. Se poi mi si chiede come vorrei che finisse, certamente, nel rispetto di quello che è il popolo sovrano sulla scelta di chi dovrà essere il sindaco, che ci sia una classe politica che dia lustro e prestigio alla città di Catanzaro, cosa che negli ultimi anni non sempre è avvenuto, e mi riferisco a tutta la macchina nella sua complessità».