Nordafricani pretendono di sedersi in pizzeria a torso nudo e bermuda fradici: al no accoltellano il cameriere
La pretesa dei quattro nordafricani, la cui aggressività è rimbalzata ai disonori della cronaca, probabilmente è solo un pretesto. Una scusa per ripetere lo stilema ormai accreditato nelle folli notti dei giovani in cerca di refrigerio dalla calura estiva. E di una rissa con cui sfogare violenza e rabbia represse. Ma tant’è: e a Jesolo un banale diverbio nato dal richiamo dei camerieri al gruppo di stranieri che vogliono entrare a tutti i costi in pizzeria, a petto nudo e con i pantaloncini fradici, finisce in rissa che degenera nell’accoltellamento di uno dei dipendenti del locale e nel pestaggio di un secondo, messo al tappeto da un pugno sferrato con forza.
4 nordafricani pretendono di entrare in pizzeria a torso nudo e pantaloncini fradici
Succede tutto nel primo pomeriggio di ieri nella cittadina vacanziera dove, secondo quanto ricostruisce il Messaggero, alla porta d’ingresso di una pizzeria a metà strada tra le piazze Brescia e Trieste a Jesolo, si presentano quattro cittadini nordafricani, probabilmente tunisini. Non cercano qualcuno, non sono interessati alla cassa. Forse vogliono solo provocare. E così esigono di sedersi al tavolo, in mezzo ad altri clienti, completamente fradici. Il cameriere che li accoglie nega loro il permesso, visto l’abbigliamento non consono: sono a petto nudo e indossano solo pantaloncini zuppi. «Non è possibile entrare e non potete sedervi anche perché abbiamo i copri sedia di stoffa», avrebbe detto loro e riporta il sito del quotidiano capitolino .Tanto basta per scatenare la reazione inconsulta e spropositata.
Al no i nordafricani aggrediscono i camerieri: uno lo accoltellano, all’altro sferrano un pugno
Comincia la discussione. I toni si fanno sempre più accesi. Fino a quando uno dei 4 sferra un pugno in pieno viso al cameriere e scappa verso il mare. Anche gli altri si dileguano. Ma i colleghi del cameriere aggredito, accorsi per soccorrerlo, non vogliono lasciarli andar via impuniti. Così, una volta raggiunti i quattro, la discussione prosegue. Solo che stavolta uno dei tunisini tira fuori un coltello e sferra il colpo: un fendente schivato a fatica, che ferisce al braccio un secondo dipendente della pizzeria. Nel frattempo, scattato l’allarme, i 4 si danno alla fuga, mentre volanti della polizia e gazzelle dei carabinieri si precipitano sul luogo dell’aggressione. Al momento, con le indagini appena partite, sembra che gli inquirenti al lavoro sul caso abbiano già identificato due elementi del gruppo di stranieri.
Aggressioni col coltello a Jesolo: gli ultimi precedenti risalgono ai giorni scorsi
Anche perché quella di ieri a Jesolo è solo l’ultimo episodio di violenza all’arma bianca registrata nelle ultimi giorni. Dopo l’aggressione a tre giovani finiti all’ospedale dopo un accoltellamento. E dopo una rapina messa a segno contro un giovane turistica tedesco, aggredito e derubato alle spalle e poi minacciato con un coltello puntato alla gola. E ancora dopo il tentativo di furto di un magrebino a un gruppo di giovani. I quali però, hanno reagito e lo hanno bloccato in attesa dell’arrivo della polizia. Guarda caso, anche lui, si scoprirà poco dopo, aveva un coltello in tasca…