Nelle principali città Fratelli d’Italia è il primo partito della coalizione. Al Nord distanzia la Lega

13 Giu 2022 19:28 - di Redazione
Fdi Lega

Dai dati delle urne arriva la conferma: Fratelli d’Italia cresce, è saldamente il primo partito della coalizione. Al Nord distanzia la Lega. Ecco alcuni risultati che giungono dalle città:

Genova

Fratelli d’Italia al 9,2%. Lega 7,5%, Forza Italia 4,3%

L’Aquila

Fratelli d’Italia 19,1; Lega 12,2; Forza Italia 5.8

Verona

Fratelli d’Italia al 10,6%, Lega 6,5%, Fi 5,1%

Parma

Fratelli d’Italia al 7,7%, Lega al 4,3%, Fi con altri al 2,7%,

Amministrative, vittoria di FdI al quadrato (supera anche la Lega)

Vittoria al quadrato per Giorgia Meloni, che vince con la coalizione di centrodestra e svetta tra i partiti della sua stessa alleanza. Nelle principali città del nord Fratelli d’Italia è il primo partito della coalizione, sorpassando il Carroccio quasi ovunque. A Genova FdI è il terzo partito con il 9,2% dei voti a fronte del 6,7 della lista della Lega. Secondo i dati di Verona, invece, il rapporto è di 10,6% per FdI contro il 6,5% del Carroccio. A Parma (dove Fratelli d’Italia correva da sola) la lista della Meloni raccoglie il 7,7% mentre il partito a guida Salvini il 4,3%. Mentre a L’Aquila Fratelli d’Italia è nettamente il primo partito con il 19,1%, con la Lega data al 12,2. Infine a  Palermo, dove la vittoria al primo turno di Roberto Lagalla e di tutta la coalizione a suo sostegno è ormai certa, i risultati premiano la scelta di Fratelli d’Italia e dell’area che sostiene il presidente della Regione Nello Musumeci. Il rapporto, stante i dati pervenuti al momento, è di 8,4% per Fdi a fronte del 4,7% della lista di riferimento del Carroccio.

FdI è il primo partito della coalizione

Insomma, Giorgia Meloni batte Matteo Salvini in trasferta, a partire dalle città principali del Nord al voto: Verona, Padova e Genova. Dati che mostrano come nella città scaligera FdI avrebbe sorpassato la Lega, con i meloniani e i leghisti che appoggiano il sindaco uscente Federico Sboarina – ma in virtù di una forza elettorale che distanzia Fdi al primo gradino di un ideale podio interno – sia rispetto alla Lega che in confronto a FI che ha scelto Flavio Tosi (che prende la maggior parte di consensi dalla liste personali e civiche: intorno al 18%. E poi da Forza Italia: 3,9%). Voti che sembrano confermare non solo il ricorso al disgiunto dei leghisti, ma anche una migrazione dei consensi del Carroccio verso liste a favore di Tosi.

Successo della Meloni che distanzia la Lega al Nord

«Sboarina più Tosi farebbe il 58% se la matematica non è un’opinione, spero che tutti gli amici del centrodestra capiscano che uniti si vince», dice Salvini, allargando poi il discorso: «Potremmo essere avanti a Fdi in alcuni comuni, indietro in altri. Ma per me la competizione resta con il centrosinistra», aggiunge. E il fronte caldo della sfida tra accende il dibattito. I dati, dunque, sembrano nettamente favorevoli a Fratelli d’Italia, a partire dall’ex Padania. A Padova si conferma infatti lo sprint di Fdi. Nella città veneta, che registra l’affermazione del sindaco uscente Sergio Giordani, del centrosinistra, Fdi prende circa l’8%, avanti sulla Lega che fin qui ha registrato il 6,5% circa di voti di lista.

FdI-Lega, le previsioni di Youtrend

«Si sta materializzando lo scenario peggiore per la Lega, di cui parlavamo ieri: dietro a Fdi anche al Nord», sintetizza Lorenzo Pregliasco, fondatore di Youtrend, postando un tweet del suo istituto di ricerca dove si dice che: «Secondo le proiezioni e gli exit poll pervenuti finora, la lista di Fratelli d’Italia sarebbe sopra la Lega nella maggior parte delle città principali. Anche nel Nord».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *