Giallo a Lecce, 76enne ucciso in casa: il corpo legato al tavolo e incappucciato. Vendetta o rapina?

11 Giu 2022 14:22 - di Martino Della Costa
Lecce ucciso legato incappucciato

Giallo a Lecce, un mistero che parte da un appartamento della provincia, a Castrì, e che viene alla luce con il macabro rinvenimento di un uomo di 76 anni, trovato morto in casa, e che la collaboratrice domestica, arrivata come da consuetudine per prendere servizio ha scoperto, incappucciato e esanime sul pavimento, assicurato con del nastro adesivo alle gambe del tavolo. Dopo lo choc, la donna ha provveduto subito a dare l’allarme, che i carabinieri della stazione di Calimera, insieme ai colleghi del reparto operativo, hanno raccolto. Una volta sul posto, poi, hanno delimitato l’area del ritrovamento, avviando le indagini alla ricerca di elementi utili a risolvere il mistero.

Mistero a Lecce: il corpo di un uomo ucciso in casa, trovato legato e incappucciato

La vittima, si apprende da quel poco che trapela dalle indagine in corso, viveva insieme alla figlia disabile in una villetta alla periferia della cittadina. Un appartamento dove, una volta scattato l’allarme, si sono riversati tempestivamente i carabinieri alle prese con i rilievi e i riscontri e il personale del 118. Ma per l’anziano, Donato Montinaro, non c’era già più nulla da fare… Un giallo, quello di Lecce, che si snoda proprio intorno al raccapricciante rinvenimento della vittimaun falegname in pensione – che gli inquirenti al lavoro sul caso hanno trovato con la testa incappucciata e le mani e i piedi legati.

Giallo a Legge, i primi riscontri

Non solo. Secondo quanto riferisce in queste ore la stampa locale, i carabinieri arrivati sulla scena del crimine avrebbero rinvenuto sul corpo del 76enne anche ferite da taglio. Rilievi che aprono a interrogativi, dubbi e sospetti. Rispetto ai quali gli investigatori dell’Arma proveranno a dare risposte puntuali, partendo proprio dal passato dell’uomo. O meglio, dalla verifica di possibili precedenti che comunque, nel caso, risalirebbero a molto tempo fa.

Lecce, ucciso, legato e incappucciato, le piste investigative al vaglio degli inquirenti: vendetta o rapina?

Le piste investigative sono tutte aperte, dunque. E tutte partono da un unico punto fermo al momento: il raccapricciante rinvenimento del cadavere, che lascia ipotizzare una vendetta particolarmente cruenta, più che una rapina degenerata e finita in tragedia. Dalle prime informazioni, inoltre, non risulterebbero segni evidenti di effrazione. Ma le indagini, come anticipato, sono solo all’inizio. Toccherà agli investigatori chiarire la dinamica e fare luce sull’enigmatica vicenda.

 

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