Amministrative, in Piemonte candidati sindaci perdono con zero preferenze: neppure loro si sono votati
In attesa di conoscere l’esito definitivo del voto nei tre capoluoghi di provincia del Piemonte, Alessandria, Asti e Cuneo, si cominciano a delineare i nomi dei primi nuovi primi cittadini dei comuni con meno di 15mila abitanti. Dati che saltano agli occhi per un particolarità soprattutto: in molti comuni la vittoria si conquista con una manciata di voti e, in diversi casi, con una differenza minima di scarto tra i due competitor che si conta sulle dita di una sola mano. O con una forbice che segnala più che una vittoria schiacciante, una sconfitta sonora…
Amministrative in Piemonte, nei piccoli comuni si vince con una manciata di voti
Come a Carezzano, in provincia di Alessandria, dove Franco Guernier con la lista Insieme per Carezzano ha vinto al fotofinish sullo sfidante Mario Alvigini (con Carezzano Vive) con 122 voti contro i 97 del competitor… O come a Pomaro Monferrato, dove i residenti hanno eletto sindaco Fausto Capra con 163 preferenze e la lista Campanile e Spighe. Arrivato ad imporsi sugli altri due candidati sindaci: Gian Paolo Lumi per Insieme per Pomaro, che ha ottenuto 16 voti. E Massimo Doria, 4 voti.
Amministrative in Piemonte, ecco com’è andata nell’Astigiano
Nell’Astigiano, a Capriglio, sono bastati 116 voti per leggere sindaco Tiziana Gaeta con la lista Giovani per Capriglio. A Castagnole Monferrato, invece, con 370 voti è risultato eletto sindaco Francesco Marengo sostenuto dalla lista Campanile grappolo d’uva e spiga di grano. Fratini Cesare con 310 voti è il nuovo sindaco di Tonco, con In campo per Tonco. A Vesime il sindaco eletto è Marco Garino con la lista Un paese ci vuole insieme che ha ottenuto 297 voti. Così come a Viale, con Viale nel cuore Oscar Gavello con 136 voti ha conquistato la poltrona di primo cittadino.
Nel Cuneese la sconfitta arriva con 2 soli voti…
Ma le cose più curiose si registrano nel Cuneese dove, per esempio ad Argentera, Monica Ciaburro con Oggi e domani per Argentera ha conquistato 63 voti che le garantiscono la nomina a primo cittadino. Mentre a Cravanzana, Antonio Iovieno con 188 voti e la lista Uniti per Cravanzana ha avuto la meglio sui suoi due sfidanti. Non ce l’hanno fatta, allora, Luigi Porro, che con Costruire Insieme ha ottenuto 28 voti. E Laura Lupica, 2 voti con Partito Gay Lgbt+.
Il record dei candidati con nessun voto
E dando un’occhiata ad altre realtà elettorali sempre del Cuneese, a Monterosso Grana è stato eletto sindaco con 175 voti Stefano Isaia con la lista civica Bourgat…in Comune, che ha battuto lo sfidante Paul Garrone Laurens con Arbut n’auto modo. A Rittaba sindaco con 58 voti è Giacomo Doglio con la lista Stretta di mano. Simona Quaranta con Uniti per Rittana ha ottenuto 16 voti. Infine, 2 i consensi per Rosetta Scuteri con Rittana Tricolore, e nessun voto per Andra Franceschetti di Italexit e Alfredo Ciccarelli con il Partito Gay Lgbt+. Come successo a Ventotene al candidato sindaco Mario Adinolfi, a capo del partito Popolo della Famiglia che ha avuto zero voti (praticamente nemmeno loro si sono votati)…