Si uccidono a Spinello due coniugi sessantenni, seguivano gli insegnamenti della setta Ramtha
Paolo Neri e la moglie Stefania Platania si sono uccisi puntandosi la pistola alla bocca nella villetta di Spinello, nell’Appennino forlivese, dove trascorrevano le vacanze. Si sarebbero sparati nello stesso momento. Lui aveva 67 anni, lei 65. Romani, entrambi ex dipendenti del Senato, avevano due figli.
La casa l’avevano acquistata nel 2012, come altri in quegli anni che – riporta il Corriere – “seguivano gli insegnamenti di Ramtha e le lezioni della «Scuola di illuminazione» che si tenevano proprio qui, in questa oasi immersa nel verde”. Un luogo che secondo i seguaci di questa setta sarebbe stato preservato dall’apocalisse, attesa per il 21 dicembre 2012.
“Questa tragedia ha provocato grande sgomento in una cittadina di circa 200 abitanti. Un paesino di montagna molto tranquillo”. Così Don Giordano Milanesi, parroco di Spinello di Santa Sofia.
“Non li conoscevo bene, solo di vista. Erano residenti a Roma e venivano qui per le feste o le vacanze – ha aggiunto Don Giordano Milanesi – Non li vedevo mai, forse una volta durante uno dei miei giri per la benedizione delle famiglie, ma non ricordo bene”.
“Sono a conoscenza della presenza di diversi membri di questa setta. Diversi anni fa hanno costruito delle villette con dei bunker – ha detto ancora Don Giordano – e Spinello era un punto di riferimento, qui era molto attiva diversi anni fa, anche con grandi adunate ma da tempo ormai non ci sono più e credo facciano tutto attraverso internet”, ha concluso Don Giordano.
I seguaci di questa setta sono convinti che il guerriero Ramtha, vissuto 35 mila anni fa, è tornato negli anni Settanta grazie alla medium statunitense Judith Darlene Hampton, conosciuta come Judy Zebra «JZ » Knight. È stata lei a trascrivere i suoi insegnamenti, a guadagnare popolarità in tv e registrare subito i marchi per diffondere il verbo. I seguaci in tutto il mondo non sono pochi, compresa l’attrice Shirley MacLaine, che addirittura sostiene di essere stata in una precedente vita la sorella di Ramtha. E’ tutto da dimostrare, però, il legame tra questa scuola di pensiero e il suicidio dei coniugi Neri.
“Io non li conoscevo – afferma a sua volta il sindaco Daniele Valbonesi – forse di vista ma non sono sicuro. So che erano persone attive nella comunità pur non vivendo nel paese, dato che erano residenti a Roma. Negli anni scorsi spesso erano presenti alle varie iniziative organizzate nella frazione. Tra l’altro venerdì scorso avrebbero dovuto partecipare ad un’assemblea pubblica per un problema di protezione civile da discutere e mi hanno detto che non si sono presentati. Forse la tragedia era già accaduta”.
“Sulla presenza della setta Ramtha in paese non posso dire molto. Sono sindaco dal 2014 e non posso dire niente di particolare su questa comunità -ha proseguito- perché non ho mai avuto nessun tipo di problema né contatti diretti perché incontri e riunioni avvenivano o in case private o in strutture private, non vi era alcun coinvolgimento dell’amministrazione comunale”.