Rissa tra Renzi e Orsini da Giletti: “Dici stupidaggini”. Il prof: “Chiedo pubbliche scuse” (video)

30 Mag 2022 8:10 - di Angelica Orlandi
Orsini Renzi

Scintille tra Matteo Renzi e il professor Alessandro Orsini a Non è l’Arena il talk show domenicale condotto da Massimo Giletti. L’ex premier nell’intervista iniziale in studio ha attaccato in modo chiaro Orsini per alcune sue frasi del passato: “Orsini ha detto più volte che Draghi è il Lukashenko di Biden, questa è una grande idiozia“. Mentre l’ex premier attaccava pubblicamente il controverso ex docente della Luiss, questo era in collegamento in studio e ascoltava le parole di fuoco che gli riservava Renzi anche in altri passaggi, compreso lo scandalo del contatto di Orsini in Rai. Comprese le parole sulla ditttura e i bambini felici (concetto poi chiarito meglio da Orsini). Il suo sguardo sprizzava stupore e stizza. Ma, secondo le regole di ingaggio della trasmissione, non ha potuto interventire e replicare subito:  va prima in onda l’intervista a Renzi senza contraddittorio. Di seguito gli interventi degli altri ospiti. Alle accuse di Renzi, Orsini, pur stando in collegamento, ha pertanto potuto replicare dopo che Renzi lo ha attaccato e si è congedato.

Orsini sprizza livore contro Renzi da tutti i pori

Le parole di fuoco dell’ex rottamatore  hanno lasciato attonito il professor Orsini. Giletti ha “organizzato” l’incontro a distanza in maniera abile, in modo da lasciar aperto un “sequel”; chiedendogli un confronto in futuro, magari in studio, proprio con Orsini. Quando l’ex premier ha lasciato lo studio, Giletti ha dato la parola a Orsini. Replica piccata.

Orsini: chiedo pubbliche scuse

Il professore ha risposto per le rime: “Io accetto il confronto con Renzi ma lui deve chiedermi scusa pubblicamente: perché per due volte mi ha messo in bocca parole che non ho mai detto”. Giletti in imbarazzo ha provato a calmare il professor Orsini piuttosto irritato. Il quale ha continuato a sputare veleno: “Ho grande simpatia dal punto di vista umano per Renzi, ma il suo discorso sulla Rai mi spiace. Il mio contratto è stato strappato per le mie critiche al Governo Draghi. Questa è una lesione della nostra democrazia, un messaggio intimidatorio, perché chi ne parla male poi paga un prezzo». A tal proposito, ha rilanciato accusando il governo italiano di aver «messo in atto una vergognosa operazione di manipolazione dell’opinione pubblica». Giletti già pregusta una seconda puntata del match…

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