Nazionale, la “sorpresa” di Mancini è il figlio di ivoriani Willy Gnonto. Un video-cartoon già lo celebra
L’asso nella manica, per provare a strappare un minimo di interesse e di passione per la Nazionale esclusa dai Mondiali del Qatar di ottobre, si chiama Degnand Willy Gnonto, attaccante di talento delle giovanili dell’Inter che milita nel campionato svizzero. Potrebbe debuttare domani sera, a Wembley, nella Finalissima 2022, la più recente novità della Uefa, la Cup of Champions, una partita che disputano le nazionali vincitrici degli Europei della Coppa America, una sorta di SuperCoppa tra paesi, come quella dei club.
In Nazionale arriva Willy Gnonto, figlio di genitori ivoriani
Alto 1,70 m e dotato di agilità e tecnica sopraffine, così viene descritto Willy Gnonto, a cui nel 2019 l’Inter offrì un contratto da professionista a 16 anni che lui rifiutò, finendo direttamente da capitano dell’Under 19 allo Zurigo (8 gol nell’ultima stagione, con vittoria del campionato svizzero). Nato a Baveno (Verbania) da genitori della Costa d’Avorio, Gnonto ha scelto l’azzurro ed è capitano della Nazionale Under 19, dopo essere stato il capocannoniere azzurro al Mondiale Under 17 del 2019.
“Papà fa l’operaio, mamma è una cameriera, si sono trasferiti per me. Hanno fatto tanti sacrifici e mi supportano in questo percorso, cercano di mettermi nelle condizioni migliori per dare il meglio. Grazie a loro ho capito che per i grandi traguardi bisogna sudare, averli qui con me è la cosa migliore”, ha spiegato nei giorni scorsi Willy Gnonto.