Montesano fa il clone di Grillo e lancia Unione popolare: siamo il popolo contro le élite
Montesano fa il clone di Grillo e fonda il suo movimento populista. “Io ho solo messo il mio nome e la mia notorietà a servizio della verità. Non lo faccio per ambizione personale. In questi due anni non ci ho guadagnato nulla a dire quello che ho detto. Anzi: solo insulti da ogni parte. Ma questa è un’idea in cui credo, una lotta dei popoli contro le elites. E mi espongo volentieri come ho sempre fatto quando ho creduto in qualcosa”. Così l’attore presenta, in esclusiva all’Adnkronos, la nuova idea politica Unione Popolare – Una coalizione per le Libertà, che farà il suo debutto domenica 22 maggio alle 15,30 al circolo Casale San Nicola di Roma.
“Il popolo è diventato il bersaglio, e non è solo una cosa italiana -spiega Montesano- il David del Bernini stilizzato nel logo dell’Unione Popolare è quello che combatte contro il gigante Golia delle élites, del Nuovo Ordine Mondiale, dei ‘grandi della Terra’. Siamo un piccolo David, ma se abbiamo il popolo dalla nostra parte, qualcosa di importante si può fare”.
Montesano spiega che non intende candidarsi, ma sostenere questa coalizione perché diventi sempre più ampia: “Io faccio il portavoce -dice definendo il suo ruolo- Non lo faccio per interesse personale o per mettermi in luce. Non voglio essere scambiato per uno ambizioso, che vuole presentarsi per fare il politico, visti anche i miei trascorsi e il fatto che vengo dal mondo dello spettacolo, e gli attori di questi tempi non sono visti molto bene -ironizza- Espormi mi ha creato solo danni, non vengo chiamato neanche a far da ospite una volta per sbaglio in tv, neanche come personaggio ‘scomodo’. Ma lo sento come un dovere morale, non posso avallare e alimentare la grande menzogna”.
All’incontro di presentazione di Unione Popolare parteciperanno Sara Cunial, Davide Barillari, l’avvocato Edoardo Polacco. “Si tratta di persone non compromesse col vecchio sistema -sottolinea Montesano all’Adnkronos – Domenica vogliamo invitare gli altri gruppi, quelli che sono coerenti e non compromessi, ad unirsi in una grande coalizione per le Libertà. Quello è l’obiettivo, sederci intorno ad una tavola rotonda, dove non ci sono duci e ducetti, per cercare di dare una risposta politica alle istanze di tante persone che aspettano una risposta”.
Il focus sarà “su quello che si farà o si vorrà fare a Roma e nel Lazio, per creare lo zoccolo duro di quella che potrà essere un’azione politica sul territorio, allo scopo di confluire insieme ad altre forze in una coalizione per le Libertà. Cominciare a parlarne, ecco. D’altronde, al Nord c’è grande fermento, mentre nel Centro-Sud si sonnecchia”.