Papa Francesco: “Trattare gli anziani come scarti è peccato grave. Grida vendetta a Dio chi li disprezza”

20 Apr 2022 17:23 - di Adriana De Conto
Papa Francesco

Quante volte abbiamo sentito o abbiamo pensato ‘i vecchi danno fastidio’. Non dite di no. Lo abbiamo detto e lo abbiamo pensato”. Queste le parole di Papa Francesco nel corso dell’udienza generale che, dopo oltre due anni di restrizioni anti-Covid, è tornata, in presenza, in piazza San Pietro. Il Santo Padre, che ha incontrato pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo, ha focalizzato il suo intervento proprio sugli anziani che in questo momento sono oggetto di ingiurie e di atti di profonda inciviltà e cattiveria.  “Tante volte pensiamo che gli anziani siano uno ‘scarto’. Ma è un peccato grave. Gli anziani sono l’onore della nostra civiltà. Per favore non lasciateli soli”.

Papa Francesco: “E’ peccato mortale trattare gli anziani come scarti”

Papa Francesco ha denunciato il maltrattamento subito dagli anziani. Le cronache ci restituiscono casi di ordinaria disumanità che avvengono nelle case di riposo, ma anche nelle famiglie, negli atteggiamenti irrispettosi, propedeutici a fatti violenti. Come quello -atroce- avvenuto a Pianura (Napoli) proprio in questi giorno, dove un branco di giovani balordi ha aggredito un uomo anziano e lo ha buttato a forza in un cassonetto dell’immondizia. Il discorso del Pontefice che usa parole precise (“Tante volte pensiamo che gli anziani siano uno ‘scarto'”) sembrano riferirsi a pennello a questo caso che ha sconvolto le coscienze di chi ha ha letto l’orrore e di chi ha avuto “lo stomaco” di vedere il video. «Questo disprezzo, che disonora l’anziano, in realtà disonora tutti noi. Il brano del Libro del Siracide, ascoltato all’inizio, è giustamente duro nei confronti di questo disonore, che grida vendetta al cospetto di Dio”, ha proseguito il Papa.

Parole dire di Papa Francescco: “Non incoraggiate i giovani a disprezzarli”

Il Pontefice ha spronato i presenti a non “incoraggiare nei giovani, anche indirettamente, un atteggiamento di sufficienza – e persino di disprezzo – nei confronti dell’età anziana: delle sue debolezze e della sua precarietà”. Atteggiamento che “produce cose orribili, apre la strada a eccessi inimmaginabili”. “La cura stessa del malato, il sostegno di chi non è autosufficiente, la garanzia del sostentamento, possono mancare di onore”, ha detto Francesco proseguendo un ciclo di catechesi dedicata alla età della vecchiaia. “Mi permetto di consigliare ai genitori: per favore, avvicinare i figli, i bambini agli anziani, avvicinarli sempre! Quando l’anziano è ammalato, un po’ fuori di testa, avvicinarli sempre, che sappiano che quello è la nostra carne”, riporta Agensir.it.

L’aneddoto ai tempi di Buenos Aires

E ha aggiunto: “Per favore, non allontanare gli anziani. E dove non c’è un’altra possibilità che una casa di riposo andarli a trovare e portare i bambini a trovarli”.  “A me piaceva a Buenos Aires – ha raccontato ancora una volta il Papa – andare a visitare le case di riposo. E una volta ho chiesto a una signora: ‘Quanti figli ha?’. ‘Ne ho quattro, tutti sposati, con i nipotini’. ‘Loro vengono?’. ‘Sì, vengono sempre’. Quando sono uscito dalla camera l’infermiera mi ha detto che aveva detto una bugia per coprire i figli: ‘Non vengono da sei mesi’”. “Questo è scartare i vecchi e pensare che sono materiale di scarto”, è il monito di Francesco.

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