Epatite misteriosa nei bambini: si segue la pista del nuovo virus, i casi potrebbero essere molti di più

27 Apr 2022 14:08 - di Penelope Corrado
epatite misteriosa

Secondo gli esperti dell’UK Health Security Agency (Ukhsa), “il ceppo F41 dell’adenovirus sembra la causa pià probabile” dei casi di epatite acuta misteriosa riscontrata nel Regno Unito. L’adenovirus è stato riscontrato nel 75% dei casi confermati oltremanica. A oggi sono 114 i bambini colpiti, 10 hanno avuto necessità di un trapianto di fegato. Mentre a livello globale – riporta la ‘Bbc’ – sono stati registrati 169 casi e un decesso. “Le informazioni raccolte attraverso le nostre indagini – spiega Meera Chand, dell’Ukhsa – suggeriscono sempre di più che questo aumento dell’insorgenza improvvisa dell’epatite nei bambini è legata all’infezione da adenovirus. Tuttavia, stiamo indagando a fondo su altre potenziali cause”.

Gli scienziati stanno anche indagando sulla possibilità che ci possa essere stato un cambiamento nella composizione genetica del virus “che potrebbe innescare più facilmente l’infiammazione del fegato”.

“La maggior parte dei bambini colpiti” dall’epatite acuta misteriosa “ha meno di cinque anni – proseguono gli esperti dell’agenzia inglese – e ha manifestato sintomi di gastroenterite, diarrea, nausea, seguiti da ittero e ingiallimento della pelle e degli occhi”.

Epatite misteriosa: la pista dell’adenovirus

“Siamo davanti ad un fenomeno a cui dobbiamo prestare grande attenzione. Al momento non è escluso che possa essere un nuovo virus dietro questi casi: sporadicamente abbiamo infatti casi di epatite acuta nei bambini causata da virus diversi da quelli che solitamente attaccano il fegato. Questo è un organo molto irrorato e presta il fianco alla replicazione di molti virus”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute il virologo Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia, commentano i casi di epatite acuta di origine misteriosa riscontrari in diversi paesi del mondo tra cui l’Italia.
“Occorre però aspettare le analisi genomiche e i primi risultati delle indagini che i colleghi del Regno Unito stanno conducendo sui casi registrati nel Paese”, aggiunge Pistello.

Galli: “Ho il sospetto che i casi siano nettamente di più”

L’emergenza delle epatiti acute nei bambini “potrebbe avere come causa plausibile un virus”. E questo “ci fa ipotizzare anche la possibilità che ci siano molti casi asintomatici, con situazioni gravi nei bambini come punta dell’iceberg”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano. Per Galli, «il netto sospetto è che, come per le altre epatiti causate da virus, quelle molto gravi siano solo una piccola parte: non si può escludere che ce ne siano molte altre asintomatiche, pauci sintomatiche, lievi. Questo fa pensare che ad avere la malattia grave siano bambini in qualche modo predisposti”, conclude Galli, sottolineando che “c’è ancora tutto da capire e ci sono molti dati da incrociare».

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