Ricciardi bacchetta Tognazzi sulle mascherine, l’attore lo mette ko: «Non faccia la supercazzola»
Botta e risposta su Twitter tra l’attore GianMarco Tognazzi e il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, sul tema delle misure anti Covid. A dare il là alla discussione, che in breve ha fatto balzare i due in tendenza, è stata una foto postata da Tognazzi in cui lo si vede sorridente, al cinema, insieme al regista Massimiliano Bruno, con alle spalle una platea piena di ragazzi e spettatori senza mascherine. «Grazie. Che bello trovare ad accoglierci la sala piena per vedere insieme “C’era una volta il crimine”. Grazie pubblico!!! W il cinema in sala!!!», ha twittato l’attore. «Se vi metteste tutti le mascherine sarebbe meglio e potremmo continuare a farlo», ha commentato di lì a poco Ricciardi.
Il botta e risposta tra Tognazzi e Ricciardi
Tognazzi a quel punto ha fatto notare che lui e il pubblico avevano abbassato le mascherine giusto per il tempo della foto, aggiungendo all’indirizzo di Ricciardi che «il suo commento è a dir poco ridicolo tanto quanto il suo pensiero». «Caro Tognazzi, lo dico da suo ammiratore, quindi nessuna prevenzione, solo la constatazione di un gesto tecnicamente sbagliato e pericoloso, si può togliere la mascherina per una foto ma rispettando la distanza, cosa che non avete fatto, tutto qui», ha ribattuto Ricciardi, al quale poi di fatto Tognazzi ha dato scaccomatto chiedendo: «Quindi sta dicendo la norma attuale che prevede la possibilità di consumare in sala è sbagliata, visto che per farlo bisogna necessariamente abbassarla e anche in quel caso non vi è certezza del rispetto della distanza, o vale solo per i 10 secondi di quella foto?».
L’affondo dell’attore: «Non faccia la Supercazzola proprio a me»
A quel punto il consulente di Speranza si è ritrovato a disconoscere le stesse norme varate dal governo, sostenendo che «sì, ogni concessione alla circolazione del virus, soprattutto con Omicron 2, è pericolosa. Su un aereo, pur con la filtrazione dell’aria, si sono contagiati tutti per aver abbassato le mascherine per mangiare, mascherine e distanza di sicurezza prevengono le infezioni». «Con rispetto le faccio presente che le regole e le norme le avete valutate e gestite voi, dicendo spesso tutto e il suo contrario, e comunque ci siamo sempre adeguati. Ora la prego di non fare l’ennesima Supercazzola proprio a me, che sono il figlio di colui che l’ha resa celebre», ha affondato Tognazzi, lasciando a Ricciardi solo la possibilità della resa. «Capisco quello che vuole dire, anche se io sono un consigliere non un decisore, in attesa di vederla sugli schermi, buona fortuna», ha chiosato il consigliere di Speranza.
Gli utenti di Twitter a Ricciardi: «Ai potenti non lo dici?»
La faccenda, però, come spesso capita sui social, non è finita lì e molti utenti hanno sottolineato come Ricciardi si sia guardato dal muovere gli stessi rilievi ai potenti della terra che, al pari di Tognazzi e dei suoi spettatori, hanno abbassato le mascherine per fare le foto di rito. O che, come accaduto al summit di Versailles sull’Ucraina, sono stati ripresi anche mentre parlavano a stretto contatto senza dispositivi di protezione.