Montale, parla lo studente: “Abbiamo fatto sesso in auto”. E la prof: “Tutto falso, ce l’hanno con me”
La prof smentisce tutto ma il ragazzo sbotta e racconta i dettagli. “Mi provocava di continuo, non sapevo come uscirne…”. Parla lo studente del liceo linguistico Montale a Roma. Che racconta di aver fatto sesso con la docente in macchina. È finito sulle prime pagine delle cronache per la love story con la dirigente scolastica, 32 anni più di lui. La relazione di Sabrina Quaresima con lo studente risalirebbe a dicembre durante l’occupazione dell’istituto. Ed è venuta fuori a febbraio dai racconti del protagonista che hanno avviato il tam tam di notizie e gossip.
Montale, parlano gli studenti
Gli studenti sono tutti con lui. Sono delusi e arrabbiati. “Non riusciamo a riconoscere l’autorità dell’insegnante“, dicono e si lamentano delle sue regole severe. Pare che dalle studentesse pretendesse un dress code ineccepibile e lei si presentasse in classe con gonne bianche trasparenti. Era solita fare apprezzamenti sui ragazzi, è molto disinibita.
“Non la vogliamo se ne deve andare”
“Eravamo certi che si sarebbe dimessa. E invece è ancora qua. Non ha etica, non la vogliamo. Temiamo che possa accadere di nuovo. Ha fatto apprezzamenti anche su altri ragazzi. Noi siamo vicini al nostro compagno”. Sono i sentimenti dei ragazzi delle quinte. L’occupazione del Montale – dicono a Repubblica – è scoppiata proprio contro le sue regole. All’ingresso della scuola vari striscioni contro la prof. Che dopo il no comment, decide di parlare.
La prof: tutto falso, vogliono farmi fuori
“Tutto falso, hanno deciso di farmi fuori”, dice la docente, barricata in sala professori. “Ho già spiegato di non aver avuto alcuna relazione con un mio studente”, spiega Sabrina Quaresima. “So che il ragazzo è maggiorenne e so che ha messo in giro questo pettegolezzo” . E perché non ha preso provvedimenti nei confronti dello studente? “Non l’ho fatto perché sono solo pettegolezzi e pensavo che fosse giusto non darci peso eccessivo”. ribadisce.
Il ragazzo: abbiamo fatto sesso in auto
Insomma la dirigente scolastica in prova come preside, si difende con la teoria del ‘complotto’. Le accuse farebbero parte di un disegno più grande per mandarla via. “Qualcuno ce l’ha con me. Non sono stata vista di buon occhio fin dal primo giorno”. Giovedì intanto l’ispettrice dell’Ufficio scolastico regionale arriverà a scuola. E passerà al setaccio le testimonianze. A sentire il ragazzo non ci sono margini di interpretazione. “Mi chiedeva di incontrarci fuori scuola. Abbiamo avuto una relazione sessuale in macchina, dietro i muri. Ho perso il controllo della situazione. Non sapevo come uscirne“.