Le donne di FdI incontrano a Napoli il console dell’Ucraina: solidarietà al popolo aggredito
Nella Giornata Internazionale della Donna, una delegazione di donne di FdI, guidata dalla dirigente nazionale Gabriella Peluso, ha incontrato il Console Generale d’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, presso la sede partenopea del Consolato. «Esprimiamo solidarietà alle donne ucraine e a tutto il popolo ucraino per la drammatica aggressione subita dalla Russia, che ha scatenato la guerra. Ed evidenziamo l’importante ruolo delle donne ucraine a difesa del proprio territorio e delle proprie famiglie e per perseguire il fondamentale obiettivo della pace», ha , ha aggiunto, «abbiamo gridato il nostro forte no alla guerra. Oggi più che mai, auspichiamo che essa cessi al più presto e torni la pace in Ucraina e nel mondo».
Le donne di FdI in campo per le azioni umanitarie
«Siamo in campo con il nostro partito per sostenere le azioni umanitarie in corso per dare aiuto e supporto alla popolazione ucraina, con particolare riferimento alle donne e ai bambini. Rivolgiamo un appello alle Istituzioni affinché intensifichino le proprie azioni per l’accoglienza e per far fronte a questa tragedia umanitaria».
La solidarietà portata dalla delegazione
Nel corso dell’iniziativa, le donne di FdI (tra cui Maria Flocco, Paola Pugliese, Alessia Ronghi, Francesca Paola Natale) hanno evidenziato la loro vicinanza e solidarietà alle donne ucraine ed anche alle donne afghane che – hanno sottolineato – «da quando, nell’agosto scorso, l’Occidente ha abbandonato l’Afghanistan ed è tornato il regime talebano, sono precipitate nel buio più profondo dei loro diritti e della loro libertà».
La questione delle donne afghane
«Le donne afghane – ha detto Peluso – non possono studiare, lavorare, uscire da sole, ascoltare musica, fare sport. Una condizione che costituisce una grave violazione dei diritti umani, che l’Occidente non può fingere di non vedere e deve intervenire per mantenere le promesse di diritti, di civiltà, di progresso e di libertà che ha fatto all’Afghanistan durante i tanti anni di missione in quel territorio». Infine, la delegazione di donne di FdI ha evidenziato la «necessità di potenziare le azioni finalizzare a favorire il lavoro delle donne, soprattutto nel Sud Italia, per rafforzare i diritti e le libertà delle donne, e favorire la crescita economica, sociale e culturale dell’intera società italiana».