Convegno sul presidenzialismo alla Fondazione An promosso da “Realtà Nuova”. Oggi alle 17,30

15 Feb 2022 11:33 - di Redazione
Presidenzialismo

La raccolta di firme lanciata da FdI sul presidenzialismo  «per dare ai cittadini la possibilità di scegliere il Capo dello Stato» procede a gonfie vele.  A darne notizia è stata Giorgia Meloni con un post sui social. Oggi cade a proposito un convegno promosso dalla rivista di Domenico Gramazio, “Realtà Nuova” che si terrà oggi alle 17:30 presso la Sala Convegni della Fondazione An ( via della Scrofa 43). Sarà presente il presidente Giuseppe Valentino. Il tema del presidenzialismo è diventato centrale dopo l’elezione del Mattarella bis al Quirinale. Politologi, editorialisti, costituzionalisti in queste settimane si interrogano su una riforma in senso presidenzialista, che è stata ed è ora più che mai cavallo di battaglia della destra.

Presidenzialismo, Convegno alla Fondazione An

Si preannuncia, pertanto, un dibattito ricco di spunti. Moderatore sarà lo storico della Destra, Adalberto Baldoni. Interverranno esponenti politici, dell’associazionismo e giuristi. Dal deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli al consigliere Fdi per l’area Metropolitana Andrea Volpi; da Domenico Gramazio, direttore di Realtà Nuova a Francesco Paolo Capone, segretario Generale Ugl. Ancora: il Capogruppo di Fdi in Campidoglio Giovanni Quarzo. La presenza di Domenico Nania, già nella commissione Bicamerale per le riforme, darà prezioso contributo al dibattito. Tra gli altri ospiti segnaliamo Pietro Giubilo, già sindaco di Roma; Giuseppe Parlato, presiente della fondazione Ugo Spirito; Salvatore Sfrecola, già presidente della sezione Corte dei conti.

Il presidenzialismo per uscire dalla palude

«Mi aspetto che il 28 febbraio si apra un dibattito estremamente serio», aveva chiarito Giorgia Meloni. Quella data segnerà l’approdo in aula della proposta di legge di FdI. «Noi – ha aggiunto – vogliamo fare la madre di tutte le riforme. Con il presidenzialismo i cittadini di scelgono direttamente il capo dello Stato, hanno una garanzia di stabilità; conoscono chi li governerà la sera in cui votano. Significa uscire dalla palude di certa democrazia parlamentare con le maggioranze che cambiamo continuamente». Di tutto questo si discuterà alla Fondazione An.

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