Premio Atreju al Comitato familiari vittime Covid. “Negli occhi di Consuelo il dolore di tanti italiani”

8 Dic 2021 23:02 - di Valter Delle Donne
Covid Atreju Fondazione An

La terza giornata di Atreju si è conclusa con una cerimonia tanto breve quanto toccante: un riconoscimento al Comitato Familiari vittime del Covid.

Carolina Varchi in rappresentanza di Fratelli d’Italia e Antonio Giordano per la Fondazione Alleanza nazionale hanno consegnato il premio Atreju 2021 a Consuelo Locati, presidente del Comitato familiari Vittime del Covid.

«Il dramma per chi ha perso un familiare – ha detto la Varchi consegnando il premio Atreju – non ha colore politico, così come non deve averlo la ricerca della verità. Gli italiani devono sapere se a gennaio 2020, quando cominciarono i primi casi conclamati di Covid 19, lo Stato e le regioni hanno fatto tutto quello che era in loro potere per prevenire questo incubo».

Davide Desario, direttore di Leggo, ha esordito citando la drammatica e personale testimonianza. Suo padre è infatti morto di Covid, in un ospedale romano a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. Il direttore di Leggo ha anche chiesto al vicepresidente vicario della Fondazione An, Antonio Giordano di ricostruire l’iniziativa che ha contribuito ad aiutare tante istituzioni e organizzazioni, incluso appunto il comitato presieduto da Consuelo Locati.

Giordano e il racconto della raccolta fondi Orgoglio tricolore

«Noi della Fondazione An – ha raccontato Giordano  – in quei momenti drammatici, abbiamo pensato di raccogliere dei soldi con la campagna Orgoglio tricolore. La risposta è stata straordinaria, l’iniziativa ha trovato l’unanimità dei consiglieri». Unanimità non scontata, dato che «la Fondazione An ha rappresentanti su tutta la destra italiana». Il successo, ha raccontato Giordano alla platea di Atreju, è stato «sorprendente. Oltre ad avere stanziato un milione dei propri fondi, la Fondazione ha organizzato un’ulteriore raccolta, superando il mezzo milione di euro. Penso di non sbagliare se dico che tutti i parlamentari e tutti i consiglieri regionali di FdI hanno partecipato».

Successivamente, è arrivato il “problema” tecnico, di come distribuire i fondi. «Abbiamo destinato – ha proseguito Giordano – più di mezzo milione all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, quindi abbiamo cominciato ad aiutare delle associazioni che ci davano garanzie di un’attività intensa. Quindi abbiamo cominciato a realizzare iniziative che, in quei giorni, sembravano difficilissime. Come reperire appunto le mascherine. Acquistarle e poi consegnarle ai militari, nel primissimo periodo della pandemia, è stato complicatissimo. Siamo anche riusciti a comprare i test rapidi per la Polizia, quando ancora molti non sapevano neppure dell’esistenza di questi test».

Alla domanda di Desario sul momento più toccante, Giordano non ha avuto dubbi. «L’incontro con gli occhi di persone come Consuelo. Gli occhi delle persone che hanno perduto i loro cari e non sapevano perché. E non sapevano se era colpa del Covid o di un’organizzazione che non aveva funzionato al meglio». Un lungo e commosso applauso ha siglato la fine della cerimonia, che ha riportato la platea di piazza Risorgimento, a quei giorni drammatici del 2020. 

Il premio Atreju a Consuelo Locati del Comitato Familiari Vittime Covid

Da parte sua l’avvocato Consuelo Locati, che nella pandemia ha perso il padre, ha ribadito la sua convinzione. «Se avessimo avuto un piano pandemico adeguato avremmo risparmiato molte vite umane. Questo premio è un riconoscimento pubblico per una battaglia di verità che continueremo a portare avanti».

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