La manovra trascura i medici di Pronto soccorso: l’emendamento di Fdi per aumentare i fondi

1 Dic 2021 20:16 - di Lorenza Mariani
medici

Una vita in prima linea, quella dei medici di Pronto soccorso. Fatta di turni massacranti per coprire una cronica mancanza di personale. Una quotidianità che, negli ultimi due anni, con la pandemia dilagante, non ha concesso tregua a una guerra combattuta in trincea con disponibilità di mezzi ridotte al minimo e remunerazioni mai adeguate all’impegno richiesto e profuso. In nome di tutto questo. E in considerazione del fatto che anche l’ultima manovra non assegna i dovuti riconoscimenti a chi si è caricato sulle spalle una pandemia senza precedenti, Fratelli d’Italia – fanno sapere i senatori Riccardo Zucconi e Marcello Gemmatoè tornato a chiedere incrementi dei livelli retributivi e miglioramenti delle condizioni di lavoro.

Manovra, l’emendamento di Fdi per aumentare il fondo per i medici di Pronto soccorso

La foto degli operatori sanitari tra i leader del G20 rappresenta un giusto riconoscimento ai loro meriti. Non altrettanto la manovra di bilancio 2022, rispetto alla quale Fratelli d’Italia ha proposto con un emendamento di «premiare i tanti operatori di pronto soccorso che lavorano in condizioni estreme e sempre più svantaggiate». Dunque, è preciso. Mirato. Concreto, l’obiettivo dell’emendamento alla legge di bilancio presentato da Fratelli d’Italia. E ricordato dai senatori Riccardo Zucconi e Marcello Gemmato, durante il question time. Un intervento nel corso del quale i senatori hanno spiegato i motivi della necessità di emendare il testo con la proposta di Fdi. Sottolineando con la penna rossa, contestualmente, come «il ministro della Salute, Roberto Speranza, stia trascurando tante patologie che attanagliano la nostra nazione. E che non vengono più curate».

Manovra, Fdi: svolgono un lavoro poco remunerato e spesso in condizioni difficili

Un nodo cruciale, quello delle patologie gravi passate in secondo piano con l’incedere della pandemia, su cui Zucconi e Gemmato hanno ribadito: «Emblematica è la situazione drammatica che si vive nei Pronto soccorso per la carenza di personale. Che causa molti problemi sia tra gli operatori, che devono coprire turni massacranti, che tra i cittadini che non riescono a fruire delle prestazioni sanitarie necessarie», sottolineano i due senatori. Aggiungendo: «Mancano 4ooo medici e altrettante figure di personale infermieristico» all’appello.

All’appello «mancano 4ooo medici e altrettante figure di personale infermieristico»

Ma, concludono poi Zucconi e Gemmato: «La scarsa appetibilità della specializzazione penalizza ancora di più queste professionalità che, ad oggi, svolgono un lavoro poco remunerato e spesso in condizioni difficili». Un emendamento che entra nel vivo delle criticità. Perché la foto del G20 con medici e operatori sanitari non resti un mero esercizio di stile propagandistico. E perché il plauso del governo non si limiti a qualche scatto condito da sporadici applausi...

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