Fedez scatena l’ira dei sindaci per il suo video: “Tu calpesti tutti e non fai niente, noi aiutiamo i cittadini”

6 Nov 2021 19:08 - di Alberto Consoli
Fedez sindaci

Fedez nella bufera. “Morire morire”, l’ultimo suo  singolo ha mandato su tutte le furie i sindaci italiani.  In particolare è il video a finire nella bufera delle recriminazioni de primi cittadini di molte realtà italiane.  Nel filmato, infatti, si vede un tutti contro uno, con il rapper sanguinante a terra con un sindaco dalla fascia tricolore che gli urina addosso. Inutile dire che sono stati in tanti a criticare quanto visto. La solita furba provocazione ha scatenato le ire dei sindaci.

L’ira dei sindaci contro Fedez: “Con te non abbiamo nulla a che fare”

Tra questi il sindaco di Treviso (oltre che presidente Anci Veneto), Mario Conte. In un lungo post su Fb lo prende di mira: “Fare il sindaco è ascoltare, mettersi a disposizione di una comunità dal comune di 30 abitanti alla metropoli da 3 milioni. Fare il sindaco è aiutare i propri concittadini durante la tempesta; aprire le porte del Municipio e dell’Ufficio. Essere presenti. Fare il sindaco è, talvolta, non dormire di notte e non avere neanche il tempo di farla, la pipì”. Fedez al solito ha esagerato e il primo cittadino non ci sta. “Capisco la volontà di colpire, di far parlare sempre e comunque, di sfidare gli algoritmi. Capisco anche che l’arte di Fedez è la provocazione. Ma lasciamo perdere i sindaci. Loro, con le bagarre canore e politico-musicali, non ci vogliono avere nulla a che fare”. Conclude il sindaco Conte. “A me fa sorridere il fatto che fra una hit e l’altra, fra un duetto e gli ultimi trend di moda e manicure, abbia il tempo di pensare alla mia…diuresi”.

Fedez, il sindaco è una furia: “Che tipo di messaggio consegni?”

Un altro sindaco,  Katia Uberti, primo cittadino di Paese si scaglia contro il rapper: “Caro Fedez, noi sindaci rappresentiamo i cittadini delle nostre comunità. A prescindere dalla parte politica con la quale ci siamo candidati. Rappresentiamo le istituzioni di questo Paese che sono espressione di libertà e democrazia. Indossiamo la fascia tricolore con orgoglio, con rispetto, con responsabilità. E tu che fai? Offendi tutte quelle persone che si dedicano al servizio delle piccole o delle grandi comunità! Ma quello che è ancor più grave è che ormai ci si senta legittimati a calpestare ogni cosa. Mi chiedo che tipo di messaggio stiamo consegnando alle future generazioni”. Insomma, una sonora lezione di etica pubblica.

Nel video offensivo verso i sindaci il rapper solo contro tutti, viene prima accerchiato da giornalisti, poi aggredito dalla folla, quindi pestato da un gruppo di teppisti. Si vede poi un personaggio, vestito di nero e con indosso una fascia a tricolore, che gli urina addosso. Le immagini proseguono fino a mostrare Fedez viene prima accoltellato da un prete e poi finito a colpi d’arma da fuoco.

 

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