Covid, contagi ancora in salita: 13.764 casi e 71 morti. L’Iss: coi vaccini evitati “22mila morti”

25 Nov 2021 19:32 - di Fortunata Cerri
Covid

Sono 13.764 i nuovi contagi da Covid in Italia (ieri 12.448), secondo i dati del ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 71 morti che portano a 133.486 il totale delle vittime da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 649.998 tamponi, con un tasso di positività del 2,1%.

Covid, i ricoverati in terapia intensiva sono 588

In aumento le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 4.689 (ieri 4.629), con un aumento di 60 persone rispetto a ieri, mentre sono 588 i ricoverati in terapia intensiva (+15 rispetto a ieri), con 57 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 4.668.257 i guariti (+6.404) e 166.598 gli attualmente positivi (+ 7.281).

Covid, l’Iss: coi vaccini evitati “22mila morti” in Italia

L’Istuto superiore di sanità riassume i numeri principali che mostrano i risultati dei vaccini anti Covid sia nel nostro Paese che nel continente europeo. Con i vaccini anti-Covid sono stati evitati “22mila morti” in Italia e “470mila in Europa”. I dati sono contenuti in due nuovi studi, entrambi pubblicati dalla rivista Eurosurveillance. Il lavoro dal quale emerge una panoramica europea è uno studio internazionale guidato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in collaborazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). L’altro che fa riferimento al contesto nazionale è uno studio italiano dell’Iss.

L’Oms: la vaccinazione ha evitato il 51% delle morti in Europa

Lo studio Oms si riferisce al periodo che va da gennaio a novembre 2021, e rileva come la vaccinazione abbia evitato il 51% delle morti attese nella regione Europea tra i soggetti di età maggiore di 60 anni nei primi 11 mesi di campagna vaccinale. Un numero minore di decessi evitati si rileva in Paesi come Romania, Moldavia e Ucraina in cui la copertura vaccinale è stata più bassa. Questo valore è in linea con i risultati dello studio Iss – spiegano dall’istituto italiano – che, anche considerando una popolazione più ampia (soggetti di età maggiore di 12 anni) e criteri più conservativi di efficacia afferma che nei primi 9 mesi di campagna i vaccini anti-Covid hanno evitato oltre 22mila decessi fino a settembre (contro i 35mila stimati dall’Oms fino a novembre).

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