Corona sbeffeggia Conte sulla Rai: “Scelta sciocca”. Legnata ai grillini-scrittori: “Vanitosi”

24 Nov 2021 13:04 - di Angelica Orlandi
Corona Conte

Mauro Corona che sbertuccia Giuseppe Conte e i grillini è una scena gustosa a Cartabianca. Non solo Grillo. L’immancabile ospite di Bianca Berlinguer stavolta tocca aspetti non banali della settimana politica. Subito una stroncatura per l’ex premier, già abbondantemente massacrato da Grillo per il suo “penultimatum” sulle interviste in Rai. Conte si fa prendere in giro anche dallo scrittore montanaro: “Una scelta sciocca”, dice espliticamente Corona. Dal “mai più”  partecipazioni alle trasmissioni della tv pubblica in segno di protesta per la mancata lottizzazione, al passo indietro di martedì:ce n’è abbastanza per mettere alla berlina l’ex premier.

Corona fa a pezzi Conte: “Sulla Rai ci ha ripensato perché…”

“Ci ha ripensato dopo una scelta così sciocca – analizza la situazione grottesca Corona, in collegamento con Rai3 -. I Cinque Stelle all’inizio non volevano andare in tv e poi alla fine hanno fatto man bassa”. Ma il “peggio” lo scrittore lo riserva all’assedio dei grillini-scrittori degli scaffali delle librerie. Di Maio, Toninelli, Spadafora, Azzolina, Casalino, Di Battista. Tutti scrittori dell’ultim’ora. I loro libri, per lo più autobiografici, dovrebbero interessare il vasto pubblico? Tanto che in in un godibile commento Marcello Veneziani aveva definito il M5s una “corrente letteraria più che un movimento politico”. Corona non è meno ironico sul “fenomeno dei politici che scrivono i libri“. “Credono di essere interessanti, è vanità. Magari hanno una cerchia di amici che leggerà queste biografie”. Ma è molto scettico.

Corona sbertuccia i grillini “scrittori”

Poi il discorso si fa serio sui no vax che scendono in piazza soprattutto nel “suo” Nord Est: “L’aumento dei contagi? È una questione delicata, c’è il rischio che si richiuda tutto un’altra volta, rovinando il Natale e la stagione sciistica. Bisogna pensarci bene prima di farlo. La montagna vive soprattutto dell’inverno, si rischierebbe la miseria”. Poi interviene su un dramma dimenticato:  quello dei migranti bloccati al confine tra Bielorussia Polonia: “Uno sconcerto che non riceve risposta. La disumanità che si vede è straziante, c’è chi ha un animo feroce. E l’Europa intera non può far finta di non vedere“.

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