Gualtieri, la prima mossa: non ripulire la città ma tartassare gli automobilisti. Via i parcheggi gratis

21 Ott 2021 12:19 - di Redazione
Gualtieri

Il neo sindaco di Roma Roberto Gualtieri è arrivato in Campidoglio per la cerimonia di insediamento e il passaggio di consegne con la sindaca uscente Virginia Raggi. Il neosindaco di sinistra ha già in mente cosa fare: rimpinguare le casse del Comune, ovviamente a spese dei romani.

Aveva promesso che la sua prima mossa sarebbe stata ripulire la città ma intanto le cronache anticipano altre intenzioni. E lo fa Repubblica, svelando quale sarebbe il piano del sindaco Gualtieri per le strisce blu: aumentarle, a scapito dei parcheggi gratuiti, e farle pagare di più nei quartieri centrali.

“Tra le 23 delibere che il neosindaco Roberto Gualtieri vuole vedere approvate nei primi mesi di consiliatura – scrive il quotidiano – c’è anche l’atto che riforma la sosta tariffata, le “famose” strisce blu. L’obiettivo è raddoppiare gli attuali 70 mila stalli a pagamento con un piano a tappe: la prima prevede di arrivare a 100 mila posteggi. Come? Eliminando la quasi totalità dei 16.816 parcheggi gratuiti, le cosiddette strisce bianche, e realizzando nuove zone tariffate. La ratio è quella di non andare a toccare gli equilibri dei quartieri esclusivamente residenziali o le aree che ospitano uffici. Verranno dipinte di blu le strisce delle zone miste, dove ci sono centri commerciali o le strade dello shopping meno centrali”.

“Nel piano dell’ex ministro del Tesoro – continua Repubblica – c’è anche l’addio all’abbonamento mensile da 70 euro e alla tariffa bonus che regala 8 ore a chi paga 4 euro in un’unica soluzione. Stop agli sconti e via libera alla revisione dei prezzi”. Ma mica “vogliamo fare cassa” – assicurano i collaboratori di Gualtieri – ma solo disincentivare l’uso del mezzo privato. E’ sempre la solita solfa, da decenni, quando la sinistra governa una città. Dovrebbero rifletterci su quelli che sono rimasti a casa anziché andare a votare…

 

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