Disegnò caricature blasfeme sull’Islam: vignettista svedese muore tra le fiamme con la scorta (video)

4 Ott 2021 12:02 - di Laura Ferrari
Lars Vilks, vignettista svedese

È morto in un misterioso incidente automobilistico assieme ai suoi due uomini di scorta il vignettista svedese Lars Vilks. Il disegnatore satirico era sotto protezione da ben 14 anni. Da quando diventò oggetto di proteste internazionali ma anche di minacce per aver disegnato il volto di Maometto su un corpo di cane.

L’auto a bordo della quale Vilks viaggiava con due agenti è entrata in collisione con un camion vicino Markaryd, nella parte meridionale della Svezia, ha reso noto la polizia. Entrambi i veicoli sono andati a fuoco dopo l’impatto. L’autista del mezzo pesante è stato ricoverato.

Lars Vilks viveva sotto scorta da 14 anni

Molto caute le autorità svedesi sulle cause della tragedia. «Si è trattato di un incidente incredibilmente tragico», ha commentato il ministro della Cultura svedese Amanda Lind su Twitter. Vilks, ha aggiunto, aveva dovuto rinunciare alla sua libertà nel 2010 per aver fatto uso della libertà di espressione ed libertà artistica. Nato a Helsingborg nel 1946, Vilks era noto anche per le sue sculture in legno.

Sulla testa del vignettista svedese, gli islamici avevano messo una taglia di centomila dollari

La pubblicazione della sua vignetta nel 2007 da parte di un giornale svedese provocò un’ondata di sdegno e portò l’allora premier Fredrik Reinfeldt ad incontrare gli ambasciatori di 22 paesi musulmani per cercare di allentare le tensioni. Successivamente Al Qaeda in Iraq offrì centomila dollari di ricompensa in cambio della sua uccisione. Nel 2015 l’artista prese parte ad un dibattito sulla libertà di espressione a Copenaghen. L’evento fu oggetto di un attacco, diretto contro Vilks, secondo lo stesso vignettista, in cui morì il regista Finn Nørgaard.

L’auto sul quale viaggiava il vignettista e gli uomini della scorta, per cause da accertare, ha invaso la corsia opposta e si è scontrata frontalmente con un camion pesante. Subito dopo sia la vettura che il camion hanno preso fuoco.

«Non sappiamo ancora il motivo per cui l’auto ha attraversato la corsia sbagliata. Abbiamo trovato resti di pneumatici, quindi stiamo valutando la possibilità che ci sia stata un’esplosione di pneumatici o simili», ha detto il capo della polizia locale, Stefan Sintéus.

 

 

 

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