Cittadinanza onoraria a Bolsonaro: vernice rossa ed escrementi al municipio di Anguillara Veneta

29 Ott 2021 18:16 - di Giorgia Castelli
bolsonaro

Vernice rossa, scritte offensive e escrementi all’ingresso del municipio di Anguillara Veneta. Clima sempre più teso dopo la decisione del Comune di attribuire la cittadinanza onoraria al presidente del Brasile Jair Bolsonaro.  A rendere noto ciò che è accaduto è stato il consigliere regionale Giulio Centenaro (Zaia Presidente). «Un raid vigliacco – ha detto – quello di questa mattina al Comune di Anguillara Veneta: un gruppo di vandali ha sporcato con escrementi e vernice i muri del municipio per protestare contro l’arrivo di Bolsonaro e la cittadinanza onoraria conferita al presidente del Brasile».

Bolsonaro, imbrattato il municipio

Il consigliere regionale ha poi proseguito: «È un gesto violento da condannare. L’imbrattamento del municipio con vernice rossa non ha risparmiato nemmeno l’installazione davanti al Comune, che rappresenta il nastro rosa per sensibilizzare alla prevenzione dei tumori al seno. A prescindere dalle posizioni politiche, simili vandalismi non sono accettabili in una società civile e auspico che i responsabili vengano presto individuati così che la giustizia faccia il proprio corso – ha concluso –. Esprimo piena vicinanza all’amministrazione comunale e alla popolazione del Comune di Anguillara Veneta».

La solidarietà al sindaco

In campo anche il capogruppo di Liga Veneta per Salvini premier, Giuseppe Pan, e il Presidente della Prima Commissione Consiliare, Luciano Sandonà. «Solidarietà al sindaco Alessandra Buoso dell’amministrazione  comunale di Anguillara Veneta per gli attacchi ricevuti. L’espressione del dissenso politico è legittima ma quando sfocia in violenza e vandalismi, non è più ammissibile».

E poi ancora. «Escrementi e vernice rossa sulla porta e sulle pareti della sede del municipio, la casa dei cittadini di Anguillara. Un gesto codardo, violento e da condannare a prescindere da qualunque idea e posizione politica. Prendiamo le distanze da simili deprecabili azioni che altro non sono che vergognosi vandalismi. Quanto accaduto non si può definire protesta ma violenza».

“Atto inaccettabile”

«È un atto inaccettabile – continuano i due – frutto e conseguenza dell’eccessiva enfasi che è stata data al conferimento della cittadinanza onoraria a Jair Bolsonaro, la cui famiglia è appunto originaria del centro padovano. Si è voluto travisare la portata dell’evento, caricandolo di valenze improprie. Sono stati usati toni esasperati e questo è il risultato: un’azione in pieno giorno di un gruppo di vandali che non ha esitato ad imbrattare la sede del Comune». E poi ancora: «Una vera e propria azione di guerriglia che non può essere catalogata come una semplice bravata di “compagni” che sbagliano». Giuseppe Pan ha anche pubblicato sulla sua pagina Facebook un post con le foto che mostrano il municipio imbrattato.

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