Pippo Franco racconta perché ha scelto di aiutare Michetti: mi interessa l’arte, non la politica

13 Set 2021 15:18 - di Redazione
Pippo Franco

Pippo Franco sorride degli attacchi che ha ricevuto per la sua decisione di appoggiare Michetti e guarda avanti. In un’intervista a La Verità afferma che non gli interessa un assessorato, semmai farebbe il consulente. E non le ha dato fastidio essere trattato da guitto grazie a un tweet di Carlo Calenda. 

Pippo Franco: se mi tirano un pomodoro, non mi prendono

«Guardi, le faccio l’esempio degli spettacoli che facevo con Gabriella Ferri: c’era un pubblico che ci osannava e uno per cui eravamo troppo “avanti”. Se me tirano er pomodoro non m’ hanno preso». Quindi ricorda che nel 2006 si candidò nella Democrazia cristiana per le autonomie. E alla domanda se si sente ancora un democristiano, Pippo Franco risponde: «Sono sempre stato un uomo libero. Ho sempre difeso il senso democratico dell’esistenza. Sono vissuto decidendo per chi votare nel momento in cui andavo a votare. Certo, alla fine la mia “zona” era quella, ma nel quadro di una visione fondata sull’apertura e l’ascolto di tutti».

“L’arte non ha colori e non ha ideologie”

La candidatura l’ha accettata per occuparsi di cultura. «A me interessa soltanto quell’aspetto, non la politica in quanto tale. Stiamo parlando di arte e, alla fin fine, l’arte non ha colori, non ha ideologie. Infatti sono felice dell’ironia di Calenda: ci ha fatto capire che è pure in grado di ridere».

Pippo Franco: ho studiato con Guttuso

Quindi, fa notare che la sua carriera è lunga e complessa. Non ci si può fermare a “Mi scappa la pipì, papà”. «Io nasco come pittore e musicista. Ho studiato al liceo artistico – attenzione: con Giulio Turcato e, soprattutto, con il grande Renato Guttuso, con i quali avevo un legame profondo. Mi riconoscevano come artista. Ho dipinto fino a 23 anni e, contemporaneamente, suonavo la chitarra nei locali notturni, con un gruppo fondato da me».Dopo?«Ho disegnato fumetti per tre anni. Poi ho fatto il cantautore, ho cominciato a scrivere canzoni – fra le quali anche Mi scappa la pipì, ma non solo quella. Alla fine, è venuto fuori l’attore».

L’importanza della fede cristiana

Infine, sottolinea la sua fede cristiana, che nella sua vita è stata determinante. E lo spiega con un’affermazione di Benedetto XVI «il quale alla domanda “Che cos’ è la vita?” – che ciascuno di noi si dovrebbe porre – spiegò che per lui la vita è “la conoscenza della tristezza, la conoscenza dell’amore e la conoscenza del divino”».

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