Angela Merkel dà l’addio con un duro attacco alla sinistra. E sui vaccini: «Nessuno ha fatto da cavia»
L’addio di Angela Merkel non è stato morbido. Ha sferrato un duro attacco alla sinistra nella seduta di fine legislatura. Molto probabilmente, l’ultima performance al Bundestag. «Vaccinatevi», l’appello che ha lanciato al popolo tedesco. In questo modo ha anche sconfesssato il candidato socialdemocratico alla cancelleria alle elezioni del 26 settembre, Olaf Scholz. «Così facendo, date un contributo molto importante per voi stessi e per l’intera societàK. Un contributo fondamentale «nella ricerca di una via di uscita da questa pandemia».
Angela Merkel e la sicurezza dei vaccini
Poi Angela Merkel ha voluto ribadire la sicurezza dei vaccini. Indirettamente ha così risposto a quanto ribadito in un’intervista alla radio locale NRW da Scholz. «Certamente – ha sottolineato la cancelliera – nessuno di noi è stato ed è in alcun modo una cavia nella campagna di vaccinazione». I vaccini in Germania hanno superato tutte le fasi dei test clinici e tutte le necessarie procedure di approvazione.
La bufera su Scholz
«Cinquanta milioni di persone hanno già ricevuto le due dosi. Abbiamo fatto tutti da cavia per quanti hanno aspettato fino ad ora. Quindi dico: è andato tutto bene! Per favore, fatelo», aveva detto Scholz. E di fronte alle critiche suscitate dalla sue parole, il vicecancelliere ha sottolineato nel corso del dibattito di oggi l’importanza di convincere la popolazione a vaccinarsi, in modo rilassato e disteso. E anche talvolta con battute.
L’obiettivo: stop all’avanzata della sinistra
Ma Angela Merkel è scesa in campo per aiutare il suo candidato Laschet. «È la garanzia di un futuro senza scossoni. Ed è per questo che bisogna votare per lui.“Queste elezioni sono importanti perché cadono in un periodo di grandi difficoltà. Decideranno la direzione che prenderà il Paese». Il pericolo, in caso di vittoria socialdemocratica, è un governo che comprenda anche la Linke, il partito della sinistra. Quindi, il pericolo che i figli politici dei “comunisti” entrino nelle stanze del potere. E questo sarebbe gravissimo.