Tragedia in Toscana, giovane donna precipita durante un giro turistico in mongolfiera
Si chiamava Elisa Agnoletti e aveva 39 anni la donna morta questa mattina dopo essere precipitata alla fine di un giro turistico in mongolfiera. La tragedia è avvenuta questa mattina poco prima delle 8 nelle campagne tra Montalcino e Buonconvento, in località Bibbiano.
Elisa, originaria di Cesena, era una pilota professionista che aveva appena accompagnato dei turisti. Quando è accaduto il fatto si trovava però da sola sulla mongolfiera. All’arrivo dei soccorsi, giunto con Pegaso e ambulanza, purtroppo la donna era già deceduta.
Elisa era una pilota professionista
Ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente: dalle prime ricostruzioni pare che la causa sia stato uno sbalzo di pressione, che potrebbe essere dovuto o a un errore di manovra o anche ad un guasto, anche se è tutto chiarire. Questo incidente avrebbe fatto risalire di colpo la mongolfiera causando la caduta della donna. Elisa non ha avuto scampo.
Secondo la ricostruzione del quotidiano La Nazione, la mongolfiera era a terra dopo il giro panoramico, ma mentre i turisti stavano scendendo dal velivolo si è improvvisamente rialzata in aria e per cause ancora da chiarire. L’operatrice, che era rimasta a bordo, è stata quindi sbalzata via per alcune decine di metri. I turisti, invece, sono tutti illesi.
Due morti nel giro in mongolfiera a Matera nel 2015
A seguito dell’incidente, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta di sicurezza e inviato sul posto un proprio investigatore per svolgere il sopralluogo operativo.
L’ultimo incidente mortale in mongolfiera, in Italia, risale all’ottobre 2015. In quell’occasione Davide Belgrano e a Giuseppe Lasaponara, due studenti dell’ Istituto tecnico per geometri a indirizzo aeronautico ”Adriano Olivetti” di Matera, morirono nel corso di un volo di istruzione in mongolfiera nel territorio di Montescaglioso.
Per quelle morti il giudice monocratico presso il Tribunale di Matera, Danilo Staffieri, ha condannato a due anni e dieci mesi di reclusione il legale rappresentante di Murgia Madre, società che organizzava i voli in pallone aerostatico nell’ambito della manifestazione denominata “Ballon Festival”. Con lui il legale rappresentante della “Comunicazione in volo”, società emiliana.
All’origine della tragedia, in quel caso, c’era stato l’urto contro alcuni cavi dell’alta tensione. Dopo l’urto con i cavi, il cestello avrebbe cominciato ad oscillare: uno dei due giovani, spaventato, si sarebbe lanciato nel vuoto, seguito poco dopo dall’altro.