Saviano straparla contro la famiglia e viene azzerato: «Tieni la bocca chiusa che è meglio»
Roberto Saviano vuole combattere la mafia abolendo l’istituzione della famiglia. Lo ha scritto nel suo ritratto di Maria Licciardi, la capomafia che ha ispirato il personaggio di Scianel della serie Gomorra. «Se non esistesse il concetto di famiglia non esisterebbero le organizzazioni criminali», scrive Saviano. E rincara la dose: «Quando mi chiedono quando finiranno le mafie rispondo quando finiranno le famiglie. Quando l’umanità troverà nuove forme d’organizzazione sociale, nuovi patti d’affetto, nuove dinamiche in cui crescere vite».
Saviano sommerso dalle critiche
Sul web è travolto da una valanga di critiche. Molte pagine fb e molti profili riportano le parole di Saviano. E nei commenti non si fa il minimo sconto: «Ha preso un colpo di sole», scrive un utente. «È insopportabile», sbotta un altro. «Ma perché parli sempre. Tieni la bocca chiusa, che è meglio». E ancora, «da tempo è un continuo delirio».
Meloni: «A qualcuno il caldo ha dato alla testa»
«A qualcuno il caldo di questi giorni ha dato alla testa», ha scritto Giorgia Meloni su fb. In campo anche Matteo Salvini. «Ho letto dichiarazioni incredibili di tal Saviano, che dice che se c’è la mafia è colpa della famiglia, come se il problema fossero la mamma, il papà, i nonni, i nipoti. Saviano evidentemente ha dei problemi di caldo». Io dico viva la mamma, il papà, i nonni, viva la famiglia. Io dico viva la mamma, il papà, i nonni, viva la famiglia».
La Lega: «Parole assurde che lasciano senza parole»
«Le affermazioni di Roberto Saviano sono assurde e lasciano senza parole», ha sottolineato Simona Baldassarre, eurodeputato della Lega e responsabile del Dipartimento Famiglia della Lega. «È inaccettabile 0 continua – la sua dichiarazione secondo cui “le mafie finiranno quando finiranno le famiglie e l’umanità troverà nuove forme di organizzazione sociale”. Strumentalizzare un tema così importante come la lotta alla mafia per sferrare un attacco ideologico alla famiglia, è indicibile. È proprio dalla famiglia che nasce il ruolo fondamentale dell’educazione delle nuove generazioni. Come affermava il giudice Borsellino in merito alla criminalità organizzata “se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa Mafia svanirà come un incubo».