Mourinho difende Saka: un ragazzino con troppo peso sulle spalle, altri giocatori si sono tirati indietro
Mourinho irrompe nei commenti sulla finale degli Europei e accusa: perché il destino dell’Inghilterra ha dovuto pesare sulle spalle del solo Saka? So per certo – ha aggiunto senza però fare nomi – che un giocatore inglese si è tirato indietro. Un commento in difesa del 19enne calciatore dell’Arsenal Bukayo Saka, che non è riuscito a “bucare” la porta degli azzurri decretando così il secondo posto degli inglesi.
Saka, oggetto di insulti razzisti da parte degli stessi tifosi inglesi, è stato difeso anche dal premier britannico Boris Johnson. E diversi attestati di solidarietà nei suoi confronti, per gli insulti ricevuti, stanno comparendo anche sui social italiani. Ma ecco cosa ha detto Mourinho intervenendo a Talk Radio: “Penso che sia troppo per un ragazzino avere tutto sulle spalle in questo momento. Ma non lo so, devo fare questa domanda a Southgate perché tante volte succede che i giocatori che dovrebbero esserci non ci sono, i giocatori che dovrebbero esserci, scappano dalle responsabilità”.
E poi ha continuato: “Non chiedetemi chi perché non ve lo dico, ma mi è stato detto al cento per cento che un giocatore avrebbe dovuto tirare un rigore e ha rifiutato. Quindi, a volte accadono queste situazioni e le persone oneste come Gareth (Southgate, ndr) non espongono il giocatore”.
Quindi la stoccata ai giocatori di maggiore caratura internazionale della nazionale inglese: “Dov’era Raheem Sterling? Dov’era John Stones? Dov’era Luke Shaw? Perché Jordan Henderson o Kyle Walker non sono rimasti in campo? Ma per Saka avere sulle spalle il destino di un Paese… penso sia troppo. Povero Saka, mi dispiace molto per lui”.
A molti, leggendo il commento di Mourinho, è tornata in mente la ruggine che c’è tra Luke Shaw e l’allenatore della Roma, che aveva allenato il terzino inglese ai tempi del Manchester United, piazzandolo ben presto sulla ‘lista nera’. “Non so perché continui e voglia prendersela con me – ha detto di recente il giocatore ai media britannici dopo l’ennesima critica ricevuta – Deve fare il suo lavoro. Sono abituato al fatto che lui dica cose negative su di me, quindi faccio solo finta di niente e lascio correre. Lo ignoro e rido di lui”.