Marocchino ubriaco litiga con tre ragazzi e li investe: gravissima una 19enne di Pavia

19 Lug 2021 18:16 - di Davide Ventola
marocchino ubriaco

Dopo essere stato respinto da un pub di Pavia, perché già ubriaco, un 30enne marocchino ha litigato con tre giovani presenti nelle vicinanze, due ragazze e un ragazzo. Ha quindi tentato di investirli con la sua vettura. La più grave è una diciannovenne, che lotta per la vita al Policlinico San Matteo.

Una diciannovenne in rianimazione all’ospedale di Pavia

Secondo la ricostruzione degli agenti della Polstrada,verso le 3,30 il 30enne marocchino,  si è presentato in un locale in viale Venezia lungo il Naviglio ma non è stato fatto entrare perché ubriaco. A quel punto, dopo aver avuto una discussione con i tre giovani, è salito sulla sua auto e si è lanciato contro di loro schiacciandoli contro un altro veicolo in sosta.
Poi avrebbe anche cercato di fuggire. Il tutto prima di essere bloccato da alcuni presenti che lo hanno poi consegnato alla polizia stradale giunta subito sul posto.

Chi è il marocchino ubriaco arrestato a Pavia

Ayoub Mallouki, 30enne di nazionalità marocchina, residente a Giussago, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Dopo l’investimento ha tentato di lasciare l’auto e di allontanarsi. Tuttavia è stato bloccato dagli altri ragazzi presenti che avevano assistito alla drammatica scena, che hanno riferito alla polizia.

Gli inquirenti cercano di capire l’esatta dinamica dell’investimento. Il marocchino ubriaco ha avuto una discussione dura con i tre ragazzi (un quattordicenne, una 17enne e una 19enne) per ragioni che sono ancora in via di chiarimento. Una discussione dai toni talmente eccessivi che un altro ragazzo era dovuto intervenire per dividerli e fare un tentativo per calmare le acque. A quel punto la situazione è precipitata in pochi attimi. Il marocchino si è rimesso alla guida della sua vettura lanciandosi a tutta velocità contro i giovani. La più grande lotta per la vita. L’investitore è finito in galera.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *