Bollettino Covid, 882 casi e 21 decessi L’Ema: due dosi di vaccino proteggono dalla variante Delta
Oggi sono stati 882 i casi di Covid registrati in Italia e 21 i decessi. Ieri erano stati 776 con 24 vittime e con un tasso di positività allo 0,4%. Diminuiscono i ricoverati con sintomi (-61) che scendono a 1.532 e quelli in terapia intensiva (-18) che sono in totale 229 con sette ingressi giornalieri. Rispetto a ieri sono stati effettuati 188.474 tamponi in più e il tasso di positività si attesta sempre sullo 0,4%.
L’Ema: due dosi di vaccino proteggono contro la variante Delta
Per quanto riguarda la variante Delta notizie incoraggianti giungono dall’Agenzia Europea del farmaco (Ema). “I nostri dati – afferma marco Cavalieri – mostrano che due dosi dei quattro vaccini approvati proteggono contro la variante Delta, questi dati sono rassicuranti. E’ importante continuare la vaccinazione con particolare attenzione alle persone più vulnerabili e agli anziani”.
La variante Delta diventerà dominante ad agosto in Europa
L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) conferma intanto che la variante Delta in Europa diventerà dominante ad agosto. Il direttore dell’ufficio Oms per l’Europa, Hans Kluge, ha spiegato che i casi di Delta hanno già superato quelli di Alfa, ovvero la variante inglese. E questo si è già tradotto in un aumento di decessi e di ricoveri ospedalieri. ”Entro agosto la regione non sarà completamente vaccinata”, ha proseguito Kluge ricordando che il 63 per cento della popolazione europea sta ancora aspettando la prima dose del vaccino. Ad agosto, ha sottolineato, l’Europa ”sarà per lo più priva di restrizioni, con viaggi e raduni in aumento”.
L’Oms: i ritardi nelle vaccinazioni costano vite
Kluge indica quindi ”tre condizioni per una nuova ondata di ricoveri e decessi prima dell’autunno: nuove varianti, deficit nella diffusione dei vaccini, aumento della socializzazione’‘. Il direttore dell’Oms per l’Europa su Twitter ha sottolineato che ”i vaccini sono efficaci contro la variante Delta” e che ”i ritardi nelle vaccinazioni costano vite e provocano danni economici. E più lentamente ci si vaccina, più varianti emergeranno”.
L’Oms: in Europa vaccinato solo il 24% della popolazione
Kluge definisce ”inaccettabile” il fatto che in Europa sia vaccinato ”solo il 24 per cento della popolazione” e ”fatto ancora più grave, la metà dei nostri anziani e il 40 per cento degli operatori sanitari non è ancora protetto”. Dati che mostrano quanto sia ancora ”lontana la copertura raccomandata dell’80 per cento di popolazione vaccinata”.