Meloni: «L’Ue parla di diritti, ma non alza un dito su regimi e narco-comunismo in America Latina» (video)

17 Giu 2021 20:49 - di Redazione
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Creare legami più stretti tra l’Ue e l’America Latina, «per combattere la minaccia del narco-comunismo e delle dittature nella regione». È l’obiettivo che si prefiggono i Conservatori europei, che sul tema hanno organizzato il summit “EuroLat”, una tre giorni di dibattiti alla quale sono intervenuti anche la presidente di FdI e dell’Ecr Party, Giorgia Meloni, e il presidente di Vox, Santiago Abascal. «A Bruxelles si parla tanto di diritti umani e di Stato di diritto, ma poi nessuno alza un dito contro la violazione dei diritti umani in Venezuela o in Nicaragua, nessuno si muove per difendere i governi legittimi della Colombia o del Cile. Questa situazione deve cambiare, e per i conservatori europei, la famiglia che ho l’onore di presiedere, questa è una priorità politica assoluta», ha avvertito Meloni.

Meloni: l’America Latina è «un pilastro della civiltà occidentale»

«Consideriamo l’America Latina un pilastro fondamentale della civiltà occidentale e non possiamo accettare – ha aggiunto la leader di FdI, nel corso dell’intervento che, come gli altri panel, è visibile sulla pagina Facebook del gruppo al Parlamento europeo – che le forze della sinistra radicale, con il loro dichiarato appoggio al regime cubano, con le loro inquietanti connessioni al traffico di droga, con la loro inaccettabile violenza ideologica in nome della cultura della cancellazione, possano condannare questo continente a un futuro di miseria, repressione e privazione della libertà». «Né – ha proseguito Meloni – possiamo accettare che altre potenze mondiali come la Cina pensino di colonizzare l’America Latina come stanno già facendo in Africa, anche grazie a un’Unione europea che ha rinunciato a difendere le ragioni stesse della sua esistenza».

Un’alleanza tra Europa e America Latina a difesa della libertà

«Vogliamo costruire – ha spiegato ancora Meloni – una nuova alleanza tra Europa e America Latina, in nome dei valori di libertà e democrazia, della nostra comune identità e della nostra storia di popoli fratelli. Ovunque, le forze di sinistra stanno intensificando i loro sforzi concertati per smantellare le identità nazionali e i valori tradizionali. In America Latina, queste forze sono riunite nel “Forum di San Paolo”, una piattaforma di partiti e movimenti politici che promuove il comunismo e difende i regimi sanguinari». «Questa organizzazione deve essere risolutamente contrastata politicamente e culturalmente», ha detto Meloni, sottolineando di essere stata «molto felice di aderire all’iniziativa promossa dal mio caro amico Santiago Abascal, chiamata “Carta de Madrid”».

Il saluto ai cittadini di origine italiana

«Il nostro obiettivo comune è quello di unire le voci conservatrici e riaffermare il nostro pieno sostegno a tutti coloro che combattono per difendere la libertà, la democrazia, il pluralismo e il diritto alla proprietà privata in America Latina. Infine, estendo un caloroso saluto a tutti i cittadini latinoamericani di origine italiana, ai nostri milioni di compatrioti che vivono lì, e in omaggio alla storia della nostra emigrazione nazionale. Molti di loro – ha concluso Meloni – sono in prima linea nella lotta per la democrazia e la libertà, come sta succedendo da molto tempo in Venezuela e in altre nazioni».

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