Meloni: «I vaccini vanno fatti anche in vacanza. Il governo si organizzi e si muova subito»

19 Mag 2021 11:01 - di Redazione

Vento in poppa nei sondaggi, opposizione patriottica. Giorgia Meloni, dai microfoni di Mattino Cinque, mette a fuoco le priorità trascurate dal governo Draghi. A partire dal settore del turismo. Messo in ginocchio dalla politica delle chiusure a oltranza di Palazzo Chigi. E accende i riflettori sul nodo delle vaccinazioni in vacanza. “Si possono fare”, dice, “non è chiedere troppo”.

Meloni: il turismo è un grandissimo malato

“Non si muore di solo covid”, incalza la leader di Fratelli d’Italia. “Il turismo da noi è un altro grandissimo malato. E siccome ci viviamo di turismo, non possiamo considerarlo un’attività secondaria, sacrificabile. Si muore di tante cose: di Covid, di altre malattie, di povertà, di depressione. Ci dobbiamo occupare della questione a 360 gradi“.

“Il coprifuoco è illegittimo e inutile. Va abolito subito”

Sulle riaperture a singhiozzo e la linea del compromesso scelta dal premier la Meloni non si muove di un centimetro. “Il coprifuoco è una cosa totalmente inutile e allontana i turisti. E’ una misura illegittima”, ripete la leader di FdI. In prima linea nella richiesta di abolire una misura considerata incostituzionale e non efficace per combattere il covid. “In uno Stato democratico le istituzioni non possono dirti quando puoi uscire di casa. Il coprifuoco non serve a niente ai fini del contrasto della pandemia. Va abolito e va abolito oggi“.

Vaccini in vacanza, si può fare

Poi scende in campo sul capitolo dei vaccini in vacanza. Sul quale si è acceso il dibattito, dopo le parole del commissario Figliuolo, che ha detto che i cittadini devono programmare le ferie in base alla data della somministrazione della seconda dose. Secondo la Meloni, invece, somministrare i vaccini nei luoghi di villeggiatura è possibili e auspicabile. “Farlo non è chiedere troppo. Credo serva uno sforzo di organizzazione non solo per consentire agli italiani di andare in vacanza. Ma per consentire anche ai turisti stranieri di venire in Italia“.

Over 60, è lo Stato che deve decidere

Anche sul braccio destro tra Roma e governatori e il caos delle vaccinazioni le responsabilità sono chiare. “Lo Stato non dovrebbe dare consigli alle Regioni. Avrebbe dovuto imporsi”, dice a proposito degli over 60. “Questa responsabilità non è delle Regioni ma dello Stato”.

“Io premier? Lo decideranno gli italiani”

Dai microfoni di Mattino Cinque la Meloni torna a rivendicare la scelta di non entrare nell’ammucchiata di governo. Che sta pagando anche in termini di consensi elettorali. Seppure ancora virtuali in attesa delle urne. “Io presidente del Consiglio? Non lo posso dire io, lo diranno gli italiani. Certo che guardo i sondaggi, la crescita di Fdi produce in me più ansia che felicità. Più cresci, più persone credono in te e più è facile deludere. Sono contenta ovviamente perché ci sono tante persone che ripongono in noi le loro speranze”.

La coerenza di Fratelli d’Italia e i poltronisti

In un’altra intervista, all‘Huffington Post, la Meloni accende i riflettori sulla coerenza politica di Fratelli d’Italia, che ha sempre tenuto la ferma la barra del timone. La scelta di restare all’opposizione non è stata una decisione “tattica”. Ma di coerenza. “Esiste davvero chi non è disposto a rinunciare alle proprie idee per una poltrona. E questo nel sistema italiano credo sia una vera e propria anomalia”, rimarca la leader di Fdi. “In un tempo nel quale tutti i partiti sono foglie al vento”.

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