La Meloni avverte: “Draghi fermi l’arroganza della sinistra. Pretende di fare la parte del leone”

5 Mag 2021 13:10 - di Angelica Orlandi
Meloni Draghi

Il rilancio economico dell’Italia è al centro delle iniziative di Fratelli d’Italia con una mozione parlamentare ad hoc presentata nel corso di una conferenza stampa alla Fondazione Alleanza Nazionale. La mozione  “tocca molte battaglie storiche di Fratelli d’Italia e anche del centrodestra, per consentire un riequilibrio delle politiche del Governo Draghi; a favore delle idee e dei programmi che sono più vicini al centrodestra rispetto a quello che abbiamo visto in questi mesi”. Esordisce in maniera categorica la presidente Giorgia Meloni, affiancata dal capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida, e dal responsabile Programma del partito, Giovanbatista Fazzolari.

La Meloni a Draghi: “governo troppo sbilanciato a sinistra”

Fin dall’inizio, da quando Draghi lesse la formazione del nuovo governo succeduto al Conte 2, la Meloni vide subito chiaro: la preponderanza in ministeri chiave di uomini della sinistra. Ecco il rilancio economico dell’Italia, con tale formazione così sbilanciata,  sarà problematico. Per cui spetterà a Mario Draghi mediare, avverte la leader di FdI. “Ci aspettiamo -ha aggiunto – che il presidente del Consiglio si esponga:  chiedendo a pezzi della sua maggioranza, segnatamente a quelli della sinistra, di non pretendere di fare la parte del leone. Ovviamente non ci aspettiamo che tutti i punti di questa mozione vengano approvati. Ma se venissero invece bocciati tutti sarebbe l’ennessima dimostrazione di un Governo troppo spostato a sinistra. Ostaggio di un’arroganza della sinistra che pretende di poter contare su pezzi del centrodestra per rimanere al Governo; ma senza fare mai mezzo passo indietro rispetto alle sue pretese. Porteremo la mozione in Aula chiedendo la votazione per parti separate. E speriamo che alcune di queste cose vengano accolte”.

Meloni, il gender? “Non ho mai capito cos’è…”

Tra i 25 punti contenuti nel documento troviamo il raddoppio dei ristori; lo stop al coprifuoco; l’abolizione del tetto all’uso del contante; la riforma fiscale con l’obiettivo della flat tax e della revisione della no tax area; l’ampliamento dell’uso del golden power; la web tax; le risorse per il potenziamento del trasporto pubblico locale; i sostegni per le zone terremotate; gli interventi per Roma capitale. Rispopndendo a domande dei giornalisti sul caso Fedez e Ddl Zan, ha risposto: “Bene la lotta alle discriminazioni, ma “non ho mai capito bene cosa è il gender e credo neanche quelli che lo propongono. Infatti ne propongono sempre di nuovi”

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *