“C’è solo una donna, non vengo”. Figuraccia di Rula Jebreal, smentita da “Propaganda Live”

14 Mag 2021 17:36 - di Monica Pucci

Più che al politicamente corretto, ormai siamo al cabarettismo di genere. In nome della parità di genere, la giornalista Rula Jebreal si sfila dagli ospiti di “Propaganda Live” perché non vuole essere l’unica donna in studio. Peccato che non sia vero, come qualche ora dopo le ricordano i responsabili del programma condotto da Diego Bianchi, detto “Zoro”. Intanto, però, per tutta la giornata si è parlato di lei e del suo gran rifiuto in nome della causa femminile. Ha vinto, in ogni caso, Rula Jebreal: ha fatto parlare di sé.

Rula Jebreal e il no senza motivazioni

La giornalista Rula Jebreal era stata invitata per la puntata di questa sera a parlare dell’escalation nel conflitto israelo-palestinese. Ma poi ha letto il tweet partito dall’account della trasmissione: “Questa sera torna Propaganda Live. Saranno con noi Rula Jebreal, Michele Serra, Elio, Caparezza, Colapesce e Dimartino, Valerio Aprea, Fabio Celenza, Claudio Morici, Memo Remigi e il maestro Enrico Melozzi per ricordare Ezio Bosso. Ci vediamo alle 21,15 su La7”. Era solo l’annuncio di un ufficio stampa, sui nomi più conosciuti, ma Rula Jebfreal ne ha approfittato per sollevare un bel polverone. “7 ospiti… solo una donna. Come mai?? Con rammarico devo declinare l’invito, come scelta professionale non partecipo a nessun evento che non implementa la parità e l’inclusione”.

Da “Propaganda live” la conferma della gaffe della giornalista

“Mi sembra solo un grande equivoco – commenta con l’Adnkronos il direttore di La7, Andrea Salerno – dovuto a un tweet che all’occhio di un persona che non conosce il nostro programma può essere stato fuorviante. Spero che l’equivoco rientri prima della diretta di questa sera perché ci tenevamo a parlare con lei del conflitto arabo-israeliano”, ha aggiunto Salerno.

Nel frattempo, un nuovo tweet dall’account del programma sottolinea che il parterre prevede come sempre anche altre presenze femminili: “Saranno con noi, come ogni settimana, anche Constanze Reuscher, Francesca Schianchi, Marco Damilano e Paolo Celata“.

Chissà se questo convincerà Rula a tornare sui suoi passi, magari pensando al tema della trasmissioni, un po’ più rilevante delle sue ossessioni di genere, peraltro immotivate, come dimostra il parterre della trasmissione.

 

“Le mie parole al festival di Sanremo e il mio impegno per la parità e l’inclusione sono principi morali che guidano la mia vita. Non sono solo parole, sono scelte! La sottorappresentazione femminile nei media italiani è parte centrale del problema”. Così Rula Jebreal torna ad intervenire su Twitter spiegando perché ha declinato l’invito a partecipare questa sera a ‘Propaganda Live’, dove era l’unica ospite in scaletta. Un Tweet che non sembra preludere affatto ad un ripensamento, come invece auspicato con l’Adnkronos dal direttore di La7, Andrea Salerno.

 

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