Rula Jebreal senza freni: «Il trumpismo è ancora vivo e vegeto. C’è paura tra le gente di colore»

5 Nov 2020 14:42 - di Redazione
Rula Jebreal

Rula Jebreal ancora una volta usa parole cariche di risentimento. La scrittrice palestinese si schiera coi democratici e attacca violentemente Trump. «Anche con la sconfitta di Donald Trump – esordisce ospite ad Atlantide su La7 – il trumpismo è ancora vivo negli Usa e l’abbiamo visto coi risultati del Senato. Ma anche il razzismo è ancora vivo e vegeto. C’è paura tra le persone di colore». Nel programma condotto da Andrea Purgatori la giornalista ricorda la morte di George Floyd per mano di un agente quasi a voler dare tutta la colpa al presidente uscente. «Quello che è accaduto a Floyd, accadrà per secoli al di là di chi vinca».

Rula Jebreal: «I miei vicini di colore hanno paura»

E ancora: «Così come il razzismo è sempre presente. A New York i miei vicini di colore hanno paura». Infine la Jebreal ricorda il drammatico massacro per mano di un suprematista bianco: «In quella vicenda ci finì anche un bambino piccolo, di due mesi. Trump chiese di andare in ospedale solo per farsi pubblicità. Il dato più inquietante è che ho sentito anche dai colleghi europei che sostengono in qualche modo che i neri che protestavano facevano paura agli altri. Quello che fa davvero paura è il livello della normalizzazione della violenza».

Ecco cosa succederà in caso di guerra legale di Trump

La giornalista Rula Jebreal analizza quello che potrebbe succedere in caso di guerra legale di Trump per ribaltare il risultato elettorale: «Si potrebbe andare avanti per mesi, se a gennaio nulla sarà deciso Nancy Pelosi sarà Presidente fino alla conclusione dell’iter legale».

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