Parigi piange un mito tv: è morto Yves Rénier, star di Belfagor, la serie che stregò il mondo

24 Apr 2021 19:35 - di Giulia Melodia
Morto attore Belfagor

La Francia piange uno dei protagonisti della mitica serie tv Belfagor: è morto Yves Rénier, l’attore svizzero naturalizzato francese che divenne popolare, dopo diverse commedie al cinema, vestendo i panni di André Bellegarde nel famoso sceneggiato noir per la televisione sul “Fantasma del Louvre” (1965), interpretato da Juliette Gréco. Rénier era lo studente universitario che decide di nascondersi nel museo in modo da farsi chiudere dentro a fine orario di apertura per afferrare l’inquietante presenza notturna che si aggirava tra le opere d’arte.

È morto Yves Rénier, la star di Belfagor

Certo la sua carriera non si esaurisce a quella storica partecipazione alla serie d’oltralpe, trasmessa su Ortf in 4 puntate dal 6 al 27 marzo. E poi rilanciata in Italia dalla Rai, in 6 puntate, dal 15 giugno al 21 luglio di un anno dopo. Quando, in onda prima sul secondo canale e poi, eccezionalmente, su Raiuno, stregò milioni di telespettatori di diverse generazioni. Diventando un cult di genere, ancora molto amato e conosciuto. Un piccolo capolavoro tv a cui Yves Rénier ha indissolubilmente legato il suo nome, nonostante la celebre e apprezzata partecipazione dell’attore svizzero, naturalizzato francese, a diverse commedie cinematografiche.

Belfagor, la serie tv che conquistò il mondo

Rénier, infatti, è apparso in una trentina di film, tra cui spiccano titoli di successo quali Un ragazzo e una ragazza (1967) di Pierre Granier-Deferre. Gazzosa alla menta (1977). Frantic (1988) di Roman Polański (1988) e Grazie alla vita (1991) di Bertrand Blier. Intensa, come dicevamo, la sua attività in tv, con decine di presenze. Un altro suo noto ruolo è quello nel telefilm Il commissario Moulin, andato in onda dal 1976 al 1982. Per poi riprendere con nuove puntate dal 1989, in cui Rénier era il protagonista: il commissario Jean-Paul Moulin della polizia giudiziaria.

Yves Rénier, una carriera indissolubilmente legata allo sceneggiato

Nulla di paragonabile al successo riscosso in Belfagor, certo. Specie se pensiamo che l’audience della prima messa in onda dello sceneggiato nel 1965 in Francia è risultata eccezionale: 10 milioni di telespettatori su 48 milioni di abitanti, il 40% dei quali possedeva un televisore. Ma comunque, quella di Rénier è stata una carriera costellata di soddisfazioni a partire dall’esordio, nel 1961, con la partecipazione al film Il conte di Montecristo di Claude Autant-Lara, dove interpretò il ruolo di Albert de Morcef. Lui, attore discreto ma persuasivo, nato a Berna il 29 settembre 1942, figlio dell’attore francese Max Rénier. E che si è spento nella notte tra il 23 e il 24 aprile nella sua casa di Neuilly-sur-Seine per le complicazioni di una malattia cardiaca all’età di 78 anni. Un addio che veste a lutto il cinema francese. E non solo...

 

 

 

 

 

 

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