Botte alla ragazzina disabile in un parco di Roma. Le bulle filmano tutto e si vantano su Instagram

23 Apr 2021 17:18 - di Redazione

Una ragazzina disabile di 12 anni picchiata da tre ragazza in un parco di Roma. Le bulle hanno poi messo il video su Instagram vantandosi della loro vile impresa.  L’episodio, avvenuto a Roma Nord, risale ai primi giorni di aprile. I pugni alla ragazzina sono stati ripresi in diretta e inviati su Instagram.  Nel filmato si vede la bambina dopo l’aggressione, a terra, con la maglietta strappata, i graffi sulla faccia e sulla pancia e i lividi sui fianchi.

Botte alla ragazzina al parco, ignobile aggressione

Come ricostruisce Il Messaggero, inizialmente la 12enne è stata aggredita da una sola ragazza. “Una l’aggredisce per prima: la spinge, poi un pugno, infine l’afferra per i capelli. Così la piccola rotola in terra. Immediatamente accorrono altri ragazzini. Si forma un cerchio. Ad arrivare subito è un’adolescente. All’inizio sembra voler dividere le contendenti. Ma non è così. Mentre Paola (nome di fantasia, ndr) è riversa si inchina su di lei e comincia a colpirla con violenza. La 12enne non capisce più da dove arrivino le botte. Sono in due. Ecco che una terza ragazzina interviene e, mentre cerca di toglierla dalle grinfie dell’amica, sferra anche lei un paio di schiaffi. Intorno si sentono le urla. Le grida. Alle fine le bulle, una su tutte, la prima che l’ha picchiata, vengono trascinate via di peso da altre persone. La 12enne si mette seduta. Una gamba distesa l’altra piegata in avanti. È l’immagine della prostrazione. Dal video si vedono tutti gli altri minorenni con in mano uno smartphone che riprendono euforici la scena“. Su Instagram la prima picchiatrice si vanterà del pugno inferto alla vittima: “Che bomba che gli ho dato”, questo il suo commento.

I genitori presenteranno denuncia per lesioni volontarie

La madre ha portato la ragazzina aggredita al pronto soccorso.  I medici l’hanno dimessa con 21 giorni di prognosi, un trauma cranico e altre visite a cui si dovrà sottoporre per diverso tempo. I genitori si sono rivolti al Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop. Che ha affidato il caso all’avvocato Eugenio Pini, penalista esperto in materia e che assiste per il centro le vittime di violenza. Lunedì alla procura dei minori verrà presentata una dettagliata denuncia per lesioni volontarie e stalking, a cui verrà allegato il video in cui la ragazzina viene picchiata.

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