Caos procure, Cantone: «Mai registrati dal trojan i colloqui della cena tra Palamara e Pignatone»
Il trojan inoculato nel cellulare di Luca Palamara «non ha mai» registrato i contenuti della famosa cena con l’ex-procuratore di Roma Giuseppe Pignatone. E questo significa che non esistono intercettazioni sparite dall’inchiesta di Perugia. A certificarlo è Raffaele Cantone, procuratore capo nel capoluogo umbro e quindi competente ad indagare sui magistrati romani. La questione non è nuova, ma continua a trovare una forte eco sui giornali, soprattutto sul Riformista. Il motivo è semplice: di Palamara il trojan ha captato tutto, persino i sospiri, ma non il contenuto della sua cena con Pignatone. Come si spiega? Da qui il sospetto che la solita manina l’abbia fatta «sparire dagli atti».
Il procuratore di Perugia: «Nessuna sparizione dagli atti
Una ricostruzione che Cantone demolisce con puntiglio. «L’informazione – spiega in una nota – si fonda su una consulenza di parte che ipotizza questa possibilità sulla scorta di una interpretazione non corretta di alcune evidenze tecniche». Non è dunque un’autorità terza ad averlo acclarato, ma un consulente della difesa ad averlo ipotizzato. La realtà è un’altra. E Cantone la mette nero su bianco: «Il trojan inoculato nel cellulare del dott. Palamara non ha registrato l’incontro, perché non era programmato in quell’orario per la registrazione». Ragion per cui, «si tratta di una notizia assolutamente destituita di qualunque fondamento». Ciò premesso, aggiunge, «la Procura è disposta a fornire a qualunque organo istituzionale ne farà richiesta le informazioni e le risposte anche tecniche per dimostrare l’assoluta regolarità del suo operato».
La sera dell’incontro il trojan era disattivato
Parole che fugano ogni dubbio sulla correttezza dei magistrati di Perugia. Ma non quelli che ancora gravano su chi all’epoca intercettava il magistrato poi radiato dall’ordine giudiziario. E vanno chiariti spiegando chi e perché decise di lasciare inattivo il trojan durante la cena. Perché se un dato si può affermare con chiarezza, è che chi ascoltava doveva per forza sapere che Palamara e Pignatone si sarebbero incontrati a cena ad una certa ora in un determinato ristorante. Cantone ha spiegato che di quell’incontro non c’è registrazione. Ora se ne dovrebbe capire il perché. E non è poco