Scontro di fuoco Giletti-Bassetti. «Fai politica». «Rispondo da medico, sennò vado via» (video)
“Anche per il Comitato tecnico scientifico è ora di un restyling con una presenza maggiore di virologi e microbiologi“. Nuovo affondo di Matteo Bassetti sulla gestione della pandemia. “La campagna vaccinale con i tendoni e le primule – dice l’infettivologo genovese – è un fallimento e questo è evidente. Non voglio esprimermi sul commissario per l’emergenza Covid Arcuri. Ma ci sono figure del mondo medico (virologi, infettivologi, microbiologici o igienisti) che avrebbero dovuto essere ascoltati di più”.
Scontro Giletti-Bassetti: “Lei sta facendo politica”
Bassetti è reduce da uno scontro frontale con Massimo Giletti a Non è l’Arena. Accusato di nascondere sotto il tappeto i troppi errori commessi sulla gestione della pandemia. «Ho capito, la vedremo presto in politica», è l’affondo del giornalista. Che non ha gradito la presunta reticenza del medico a dire le cose come stanno. “Non ci sto – ripete Giletti – con persone che hanno sperperato milioni di euro. Di fronte alla tragedia dei medici che stanno lì ore e ore, con le mascherine distrutte. E che si sono ritrovati con 36 euro in busta paga. Non credo che sia andato tutto bene. Non credo che voi che eravate lì non sapevate».
L’infettivologo: sono qui da medico, altrimenti vado via
Poco prima Bassetti aveva invitato a pensare positivo. Insomma, a guardare avanti. “Preferisco guardare alla prima parte della trasmissione”, ha scandito riferendosi all’intervista a Pierferdinando Casini. “Vediamo le cose positive. Casini ha detto di aver trovato medici capaci”. Da qui l’altolà di Giletti. Che accusa il responsabile dell’unità di crisi anti-covid della Liguria di voler fare politica. Non tarda la reazione dell’interessato. “Che dire? Ha detto tutto lei. Io non voglio fare il politico. Sono stato invitato, sono venuto a fare il medico. Se non va bene vado via“. Luca Telese ospite in studio mette sale sulla ferita. “La politica non c’entra. Stiamo discutendo di temi sanitari. Dei tanti errori commessi che non vanno ripetuti. Per esempio del perché non si fecero le autopsie sui primi morti di covid”.