Hilton, martedì manifestazione di Confintesa al fianco dei dipendenti. «I lavoratori non sono carne da macello»
Allarme dipendenti dell’Hotel Hilton di Roma. “Di solito ad essere esternalizzati sono i servizi ma all’hotel Hilton vige una logica contraria“. Così in una nota il segretario generale di Confintesa Smart, Alfredo Magnifico. Nel mirino l’esternalizzazione di alcuni servizi dell’hotel Hilton. Che prima firma un accordo in cui si prevede che alcuni dipendenti, circa 30, vengano assunti da società a cui è stato esternalizzato il servizio. Con la garanzia che vengano impiegati solo all’interno dell’hotel. Poi – spiega Magnifico – “vuol far firmare un accordo tombale. Che chiude definitivamente il rapporto con i propri dipendenti esternalizzati. E permette alle cooperative di impiegarli in altre sedi anche fuori Roma“.
Roma, Confintesa: no al licenziamento dei lavoratori dell’Hilton
“Ormai – continua il numero uno di Confintesa Smart – siamo alla svendita del lavoro. Anzi dei lavoratori. Che vengono trattati dall’Hilton come carta da cucina usa e getta. Confintesa non intende partecipare a questa penosa trattativa. Che non tiene conto delle professionalità che l’Hilton sta mortificando, Recando anche un notevole danno di immagine alla nota struttura alberghiera”.
Martedì manifestazione a difesa dei dipendenti
I lavoratori si stanno ribellando e sotto le bandiere di Confintesa manifesteranno martedì prossimo. Proprio mentre si svolgeranno nello stesso albergo le elezioni per eleggere il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio. “Non sarà una bella pubblicità per l’albergo”, conclude la nota. “Quindi invitiamo l’azienda a ripensare il piano di terziarizzazione e sedersi di nuovo al tavolo con le organizzazioni sindacali. Confintesa non permetterà che i lavoratori siano trattati come carne da macello”.