Martelli punge l’acrobatico Nencini: “Come Arlecchino servitor di due padroni”
Claudio Martelli punge Riccardo Nencini e critica quel sì a Conte strappato in Senato all’ultimo momento utile. Un botta e risposta all’ombra del Garofanoche si è concretizzato in un animato scambio di post su Facebook.
Martelli: maggioranza appesa ai transfughi
Ad accendere la miccia è stato Claudio Martelli che sulla sua pagina analizza l’attualità politica e, tra l’altro, scrive: “La maggioranza traballa appesa ai transfughi” e “tra loro, con la Fiamma Tricolore Renata Polverini, spicca l’acrobatico senatore Nencini”.
Martelli a Nencini: fino a quando abuserete della nostra pazienza?
Martelli prosegue: “Tal quale Arlecchino servitor di due padroni nella prima scena concede il simbolo del PSI a Renzi e fa gruppo con lui, nella seconda dopo un colloquio con Conte gli concede la fiducia, ma subito dopo dichiara che resterà con Renzi. Quousque tandem, fino a quando abuserete della nostra pazienza?”.
Nencini: io eletto a sinistra non a destra come la Polverini
La replica del senatore socialista ed ex segretario del partito non si fa attendere: “Cerco sempre di non alimentare polemiche, ma quando si scrivono inesattezze grossolane non taccio. Martelli scrive che sono stato reclutato come la Polverini. Sbagliato. La Polverini è stata eletta a destra, io a sinistra”, scrive Nencini precisando, tra l’altro: “Giorni fa, in tv, Martelli dichiara che ho preso il PSI al 2,4% . Falso, e due. Divenni segretario nel 2008, col partito allo 0,9%, senza un parlamentare, con un ciuffo di iscritti, costituente socialista fallita e con un bilancio economico buono per soli sei mesi. Restammo davvero in pochi, Martelli non c’era”.
La crisi del partito di è aggravata con Nencini
A questo punto, Martelli ribatte: “Che nel 2009 il PSI fosse allo 0,9 e non al 2 percento è una precisazione interessante ma non muta la realtà che, con lui prima segretario e poi presidente da quasi dodici anni, la crisi del partito si sia ulteriormente aggravata. Che c’entrino qualcosa le continue giravolte di alleanze utili solo a garantire la permanenza del suo seggio parlamentare?”.
Nencini: allora vieni a sporcarti le mani
E Nencini risponde a tono: “Penso che ci sia il dolo. Politico naturalmente. Quando vuoi parliamo di politica, anche di Renzi, di cui ricordo il tuo totale apprezzamento espressomi in diverse occasioni. Fissiamo un giorno, ci scambiamo un link e parliamo di faccia a chi vuole ascoltarci. Ma facciamolo in fretta perché queste polemiche, le tue continue offese fondate su dati irreali – è la terza correzione che faccio – non ti rendono onore. Al di là dei tifosi, è argomento di poco interesse. Se ti interessa la vita di questo partito, vieni a sporcarti le mani come fanno tuoi vecchi compagni, da Covatta a Di Donato, da Acquaviva a Marzo a Cicchitto”.