Selvaggia Lucarelli difende l’indifendibile Travaglio. E Crosetto la zittisce con tre parole

22 Dic 2020 15:10 - di Gabriele Alberti
Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli solleva un polverone su twitter per un commento in difesa di  Marco Travaglio. Un utente sulla sua pagina social, Yoda, fa notare alcune cose sul il direttore del Fatto quotidiano, che la giornalista si è sentita in dovere di confutare. L’utente scrive : “televenditore del giustizialismo nostrano di lotta e di governo; ha accumulato undici condanne per diffamazione, di cui una in sede penale. Altri due processi sono in corso”.

Selvaggia Lucarelli, peana per Travaglio

Che a Yoda non piaccia il direttore del Fatto è evidente. Meno precisa, però la difesa d’ufficio di Selvaggia Lucarelli. Essendo una collaboratrice di punta del Fatto, si sente in dovere di fare delle controdeduzioni: “35 anni di giornalismo, la maggior delle condanne in sede civile tra cui una per una battuta su Schifani (come per molti direttori che magari stimi). Migliaia di editoriali, inchieste. Centinaia di querele infondate, processi subiti e ingiusti. Le cose vanno raccontate bene“.

Lucarelli zittita da Crosetto

Insomma, Travaglio è un martire per la Lucarelli, vittima di accuse poi sfumate nel nulla. Il botta e risposta ha generato un polverone di altri commenti. Bisogna dire tutti o quasi negativi per il direttore del quotidiano sul quale la Lucarelli scrive. “Travaglio è indifendibile“, scrivono in molti soprattutto mal sopportando le sue difese a oltranza del governo. L’utente che ha fatto scattare la querelle -Yoda- ribatte alla Lucarelli: “Esatto, le cose vanno raccontate bene. Fossi nei conduttori che lo invitano ogni sera in TV metterei un bel sottopancia fisso con le condanne in trasmissione”. Secco, diretto  dritto dritto a Lilli Gruber e agli altri talk show politici de La7 che  vedono Travaglio ospite molto presente. Tra i tweet spicca quello di Guido Crosetto, che a un certo punto nel dibattito interviene “schiacciando” in rete l’assist che involontariamente gli concede la Lucarelli. Crosetto  chiude con un colpo di fioretto, la frase “bisogna  raccontare bene le cose”.  “Vero, concordo. Per tutti, però”, scrive l’ex parlamentare di FdI. Quando si tratta di dare giudizi sommari per Travaglio non è un gran problema raccontare bene le cose.

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