Meloni a Raggi: “Sul tavolo per Roma arrivi tardi, ma noi ci siamo: ora si passi dalle parole ai fatti”

30 Dic 2020 12:12 - di Federica Parbuoni
meloni raggi roma

Fratelli d’Italia ci sta, ma lancia un avvertimento: “Perdere altro tempo sarebbe un affronto a Roma e all’Italia“. Giorgia Meloni risponde con disponibilità all’appello di Virginia Raggi per l’istituzione di un tavolo per Roma Capitale, aperto alle “forze politiche e sociali della città”. Ma ricorda anche che si tratta di un appello tardivo, arrivato pressoché oltre tempo massimo e solo dopo che proprio l’azione di FdI, tanto a livello locale quanto a livello nazionale, ha impedito che la Capitale venisse totalmente dimenticata dal governo.

Virginia Raggi arriva in ritardo di 5 anni

“Confermo la nostra disponibilità a collaborare e a offrire il nostro contributo per il bene di Roma Capitale e dei romani. Mi consenta, però, di segnalarle l’estremo ritardo con il quale lei arriva a proporre l’istituzione di un tavolo di confronto sui poteri speciali e le risorse per la Capitale, un’iniziativa che noi sosteniamo da quasi cinque anni e che lei avrebbe dovuto far sua all’inizio della sua consiliatura”, scrive Meloni in una lettera aperta al sindaco pubblicata sul Messaggero. “Questo non è avvenuto, e ancora oggi i tempi di avvio di questa iniziativa non sono chiari nella sua lettera, che non riporta una data di convocazione né un preciso cronoprogramma. E anche questo – sottolinea la leader di FdI – ha non fa ben sperare sulla reale volontà di raggiungere l’obiettivo”.

L’impegno di FdI per la Capitale

“Gli atti e le proposte presentate in Parlamento, in Regione Lazio e in Assemblea capitolina – ricorda Meloni – testimoniano il nostro lavoro e confermano che il nostro impegno per Roma c’è sempre stato e non mancherà mai. Ricordo che è sulla base della mozione di FdI approvata dall’Aula Giulio Cesare che Lei – prosegue la leader di FdI – ha avuto la forza di andare dal presidente del Consiglio Conte per porre il tema, non più rinviabile, di dare a Roma lo status e la dignità che merita. Ed è sempre grazie a Fratelli d’Italia se nelle linee guida sul Recovery Plan è stato dedicato un focus a Roma Capitale”.

Da Pd e M5S nessun impegno

“Lei ha ragione quando sostiene che la legge di bilancio non ha previsto precipui impegni per Roma. Noi per primi ci saremmo aspettati che un governo sostenuto dai partiti che esprimono il sindaco di Roma e il presidente della Regione Lazio colmasse questo vulnus. Ma non è andata così. Ne abbiamo preso tristemente atto e abbiamo tentato di proporre delle soluzioni. È di Fratelli d’Italia, infatti, l’emendamento alla legge di bilancio con il quale si chiedeva la creazione di un fondo ad hoc per stanziare un miliardo di euro finalizzato a coprire gli interventi finalizzati al trasferimento dei poteri a Roma Capitale. Il governo e la maggioranza, composta dal suo partito e da quello del presidente Zingaretti, lo hanno bocciato”.

Meloni a Raggi: “Su Roma devi passare dalle parole ai fatti”

“Allora, abbiamo presentato un ordine del giorno ed è solo grazie alla nostra determinazione se alla Camera è stato approvato all’unanimità delle forze politiche. Ora il Parlamento e il governo si sono assunti un impegno solenne, che – avverte Meloni – deve essere rispettato. Roma è la Capitale d’Italia e il suo futuro è una questione nazionale, che coinvolge le Istituzioni nazionali e non solo le forze politiche, sociali ed economiche romane. Sindaco, è ora di passare dalle parole ai fatti. Il nostro contributo, il nostro impegno e le nostre proposte ci saranno sempre, ma perdere altro tempo sarebbe un affronto a Roma e all’Italia. E noi – conclude – non siamo disposti a farlo.

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