Paolo Brosio: «I 5stelle vogliono far partorire la Madonna prima del tempo. Perderanno altri voti»

30 Nov 2020 15:25 - di Adriana De Conto
Paolo Brosio

“E’ follia far partorire la Madonna prima del tempo, così i 5 Stelle perderanno ancora voti’. La voce di Paolo Brosio tuona contro l’anticipazione della Messa di Natale che con il placet di gran parte delle gerarchie ecclesiastiche è una delle misure anti Covid che più divide gli italiani. Dopo la sua breve partentesi al GfVip, il giornalista devoto della Madonna e cattolico convinto e praticante, si scatena nel corso di un’intervista all’Adnkronos. Ce l’ha con il governo e non solo.

Messa di Natale, Paolo Brosio: “Non ce la possono rubare”

Ormai la Cei è sempre prona di fronte a qualsiasi richiesta del Governo e questo non è un bel segnale. Non ci si può trincerare sempre dietro le sciagure e i morti e rinnegare i valori cristiani! La messa di mezzanotte non ce la possono rubare. Se ce la rubano, vorrà dire che i 5 Stelle, che sono già in picchiata, perderanno anche i voti dei cattolici del Pd”. Non cessano le polemiche che si sono scatenate dopo l’ipotesi di un eventuale spostamento della Messa di Natale alle 22. Va registrata infatti la “disponibilità” della Cei a non fare questioni di orario. Ma è anche vero che i riti fanno parte di una consuetudine con il Sacro su cui molti italiani non vogliono interferenze dall’alto. Viste soprattutto le incongruenze e  le contraddizioni di cui governo ed esperti hanno dato prova con le loro misure.

“Se il virus gira alle 24, gira anche alle 22”

”Questo Governo ormai, in nome di un tecnicismo esasperato limita le anche le libertà religiose -sottolinea Paolo Brosio -.  Se il virus gira a mezzanotte gira anche alle 22! E’ una follia -incalza-.  E’  come se Madonna avesse anticipato le doglie, ma cosa dobbiamo fare di questo povero Gesù? Perché non facciamo come in Polonia e cioè ad esempio aumentare le messe? Più anticipi la messa e più crei assembramenti. Con questa regola tanti anziani, per paura del virus andranno a messa perché ormai sono tutti scoraggiati”. Il ragionamento di Brosio non fa un grinza.

Paolo Brosio: “Fate come a Lourdes e a Medjugorje”

Prosegue: “Fai un distanziamento obbligatorio; fai la messa fuori così possono andarci tutti! C’è il Sagrato esterno con la scalinata, uno può sedersi all’aperto e seguire la messa come fanno a Lourdes e a Medjugorje“. Insomma, di soluzioni ce ne sarebbero tante. E Brosio trova una follia che in maniera così sbrigativa si decida per anticipare la Messa di Natale senza porsi il problema di trovare alternative che coniughino fede e sicurezza. “Non si può destabilizzare la liturgia cattolica -conclude- ora i virologi ci devono dire anche quando dobbiamo pregare? Già non ne azzeccano una. Basta guardare cosa stanno facendo con i vaccini che di solito per essere sicuri vanno testati dai tre ai 5 anni e che loro vogliono mettere sul mercato dopo appena un anno”.

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