Gf Vip, gli strafalcioni di Selvaggia Roma sono già un cult: errori grammaticali e frasi sconnesse
Al centro delle polemiche del Gf Vip c’è ancora lei, Selvaggia Roma. Non sono passati inosservati i suoi strafalcioni grammaticali nel corso del confronto chiarificatore con Elisabetta Gregoraci. Il congiuntivo lo usa a vanvera, spesso mette il “se” con il condizionale, il classico errore da “tre in pagella”. E i social non perdonano, hanno riportato tutte le frasi dette dalla influencer trasformandole in un tormentone.
Gf Vip, il tormentone sui social
Molti ripetono a oltranza quel «che tu hai voglia di baciarlo», detto così, alla rinfusa, proprio da Selvaggia. Proprio come il «Fino a che c’era da sapere», di cui in tanti si chiedono il significato. Per non parlare poi del «ci hai qualcuno fuori?», chesto a bruciapelo a Elisabetta nel tentativo di farla cadere in una trappola. Tentativo andato a vuoto, anche perché l’illazione è frutto del gossip trash che va in onda ogni giorno in varie trasmissioni.
Le “frasi famose” di Selvaggia Roma
Ma non solo. Un altro tormentone è «Cioè, ognuno, però», pronunciato sempre da Selvaggia Roma in un momento di imbarazzo. E ancora, «mò ‘sti baci». «Ah ok, no vabbè». Poi arriva la matita rossa, con altri due strafalcioni: «Se avrei». «Direi una cazzata se ti direi di no». Sui social è una valanga di ironie: «Ma quale scuola ha frequentato, ‘sta tizia». «Oltre ad essere offensiva, è anche carente in grammatica». E giù sfottò a oltranza.