Covid, Bruno Vespa zittisce il pd Romano: «Sono basito, non avete fatto tutto il possibile» (video)

20 Nov 2020 11:00 - di Mia Fenice
Bruno Vespa

Bruno Vespa, in  collegamento con Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio su Rete 4, commenta la gestione dell’emergenza Covid da parte del governo. «Una cosa buona l’ha fatta, la cassa integrazione per tutti. Poi però l’Inps ha fatto in modo che arrivassero con ritardi inaccettabili». Poi mette il dito sulla piaga: «Si sapeva benissimo che ci sarebbe stato un problema trasporti all’inizio della scuola», sottolinea il conduttore di Porta a Porta.

Bruno Vespa: «Guardate il fatturato»

«Sono veramente basito all’idea che non sia stato fatto tutto il possibile per risolvere alla radice il problema dei trasporti che è stato la causa principale della ripresa del contagio. Secondo problema, i ristori. Non capisco perché non abbiamo imitato la Germania. Ma guardate il fatturato: hai fatturato 100 nel 2019 e 50 o 40 o 30 nel 2020? Allora to ti do il 40 o 30%, ma dallo a tutti. Per me è stato imbarazzante aver dimenticato delle intere categorie. Ora io vi dico guardate al fatturato perso». E Andrea Romano del Pd ascolta in silenzio.

A “Dritto e Rovescio” parla un ristoratore

Sempre a Dritto e Rovescio parla anche un ristoratore che ha sfidato il Dpcm per rimanere aperto e non chiudere definitivamente bottega. Il ristoratore sfida Davide Faraone di Italia Viva che si trova in studio. «Ho 20 dipendenti, 3 locali, uno probabilmente non lo riuscirò più ad aprire – spiega il ristoratore – Abbiamo 400mila euro in meno di fatturato, ci sono arrivati 9.000 euro di ristori per la prima tranche e 18mila per la seconda. Con 28mila su 400mila di fatturato, io i numeri glieli dico perché così poi li può riferire. Parlano tutti di miliardi, qua non arriva niente, siamo alla canna del gas. E soprattutto alcuni dei miei ragazzi devono prendere ancora la prima cassaintegrazione. Ha capito dottore? Ha capito dottore? La prima cassa integrazione!».

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