Stazione Termini rosso sangue: algerino furibondo infierisce su un marocchino a coltellate

12 Ott 2020 13:40 - di Gabriele Alberti
Stazione Termini

Una lite scoppiata in via Giolitti, vicino alla stazione Termini a Roma, tra un marocchino di 50 anni e un algerino di 36 anni, è finita nel sangue. Poteva finire peggio se il tempestivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri non fosse intervenuta evitando un tragico epilogo. Un intervento che ha consentito di arrestare l’algerino con l’accusa di lesioni gravi. la Stazione Termini di Roma ogni giorno si segnala per azioni criminali fuori controllo da anni. La sicurezza  da queste parti è un optional, vera e propria emergenza della Capitale.

Sfiorata la tragedia alla Stazione Termini

I militari stavano pattugliando la zona, quando hanno notato i due uomini rincorrersi e sono intervenuti bloccandoli entrambi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la lite è scoppiata in via Giolitti. Il 50enne marocchino ha subito ferite al costato da parte del  36enne con un coltello a serramanico, con lama da 8 cm. Dopo la prima grave ferita il marocchino è scappato in direzione di via Cattaneo ma il cittadino algerino lo ha rincorso e colpito nuovamente come una furia  in altre parti del corpo con il coltello. Se non fosse stato per l’intervento dei Carabinieri e di altre pattuglie della Compagnia Roma Centro avrebbe continuato ad infierire. Stazione Termini sempre più terra di nessuno.

Il marocchino in codice rosso al Policlinico

I due, infatti, nonostante le ferite già inferte con la lama del coltello, continuavano a picchiarsi a mani nude. Le forze dell’ordine ad un cero punto hanno dovuto richiedere l’intervento del personale medico del 118 e il 50enne, che nel frattempo aveva perso conoscenza. Lo hanno  trasportato in ambulanza in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Al termine delle cure, il marocchino ha rifiutato il ricovero, ed è uscito con una prognosi di 20 giorni salvo complicazioni per le ferite multiple del torace, del volto, del dorso, dell’addome.

I Carabinieri hanno sequestrato Il coltello utilizzato per l’aggressione e hanno anche ritirato al cittadino algerino un ulteriore coltellino svizzero che aveva addosso. Il 36enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per lesioni gravi, ed è risultato già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria alla Stazione dei Carabinieri di Roma-Torpignattara. In mattinata sarà al Tribunale di  piazzale Clodio per il rito direttissimo.

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