Sicurezza, Oliviero Toscani gongola: «Basta con i ragionamenti da macho imbecille, ora lo ius soli»

6 Ott 2020 12:05 - di Leo Malaspina

Oliviero Toscani, reduce da una lunga serie di figuracce, ritrova la parola nel giorno dell’annunciata cancellazione dei decreti Salvini sulla sicurezza, cercando di far dimenticare le frasi deliranti sul crollo del ponte di Genova che “non frega nulla agli italiani”, posizione che determinò il suo licenziamento da parte dei Benetton.

La presunta civiltà di Oliviero Toscani

Finalmente un po’ più di civiltà, benissimo. Per fortuna che ci son riusciti, adesso ci vuole immediatamente l’abolizione della Quota 100 e dello ius soli, subito, veloci”. E’ il commento all’Adnkronos di Oliviero Toscani, che interviene così sul nuovo decreto immigrazione e sicurezza che abolisce di fatto i decreti varati dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Io spero che stiamo andando, anche se con molta lentezza, verso l’essere più civili -aggiunge Toscani- Quella è la strada se vogliamo sopravvivere. Ora si comincia a capire che il sovranismo era tutto sbagliato. Vuol dire che stiamo cominciando a ragionare”.

Le accuse ai grillini: “Basta promesse a vuoto”

E sulle accuse di ‘buonismo’ , il celebre fotografo – che più volte è intervenuto sulla questione migranti e non ha mai fatto mistero della sua posizione favorevole all’accoglienza- risponde netto: “Io non sono assolutamente un buonista. E’ un ragionamento da macho imbecille, da fratelli bianchi. Non è buonismo, è giustizia -affonda Toscani- Accettiamo il fatto che dovremmo vivere in uno stato di diritto: se non è per tutti, non è uno stato di diritto. Deve essere per tutti altrimenti c’è una discriminazione. Io lo faccio anche egoisticamente, voglio vivere in una società moderna e civile. La libera circolazione dell’essere umano è una grande opportunità”. E conclude con una stilettata al governo: “Bisogna che questi 5 stelle si decidano da che parte vogliono essere, e lascino cascare le loro promesse inutili”.

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