Covid, 21.994 contagi e 221 morti. Brusaferro: “Più sintomatici e ricoveri. Terapie intensive a rischio”

27 Ott 2020 18:38 - di Natalia Delfino
bollettino covid

Sono appena sotto i 22mila i nuovi casi di contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia. Si attestano, infatti, a 21.994 a fronte dei 17.012 ieri. Cresce sensibilmente anche il numero di morti: ieri sono stati 141, oggi 221. Il totale dei decessi Covid nel nostro Paese dall’inizio dell’emergenza arriva così a 37.700. È quanto emerge dal bollettino Covid di oggi.

Crescono i ricoveri in terapia intensiva

Oltre ai contagi, anche il numero di tamponi nelle ultime 24 ore è superiore a quello di ieri: 174mila a fronte di oltre 124mila. I ricoverati con sintomi sono aumentati di quasi mille unità: 958 in più, con una crescita che non si discosta molto da quella di ieri quando erano stati 991 in più rispetto al giorno precedente. Il totale dei ricoverati con sintomi è attualmente di 13.955 persone. Si registra, invece, un’impennata nei ricoveri in terapia intensiva: ieri erano stati 76 in più rispetto al giorno precedente, oggi sono 127 in più. In totale nelle terapie intensive italiane si trovano attualmente 1.411 pazienti. In isolamento domiciliare, infine, ci sono 255.090 persone, 32.687 più di ieri.

Rezza sul bollettino Covid: “Abbiano un trend in aumento”

“La Lombardia ha oltre 5mila casi, è una regione con oltre 11 milioni di abitanti. Molto alta è la Campania con 2761 nuovi casi riportati e il Piemonte con oltre 2400. C’è un lieve incremento nel Lazio e nella Toscana”, ha detto Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute. “Abbiamo un trend dell’epidemia in aumento, che è stato più marcato nelle ultime 2-3 settimane. Abbiamo un numero di decessi ancora relativamente limitato e l’occupazione delle terapie intensive è al di sotto al livello di guardia. I posti sono aumentati”, ha aggiunto.

Brusaferro teme per le terapie intensive

È stato il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro, poi, a sottolineare che “aumentano i positivi sintomatici, c’è un trend in aumento dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva”. “Venerdì – ha aggiunto – potremmo censire un altro aumento che evidenzia una progressione continua”. Per il presidente dell’Iss, quindi, “se continua l’aumento dei posti occupati in terapie intensive c’è un problema molto critico: chi è affetto da altre patologie non troverà posto perché i letti saranno occupati da pazienti Covid. Quindi – ha concluso Brusaferro – occorre gestire l’epidemia garantendo i bisogni di salute che continuano ad esserci“.

 

Commenti

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  • Benito 28 Ottobre 2020

    Anche se aumentano i tamponi il trend si mantiene costante:
    Positivi 13% circa
    Di questi il 95% è asintomatico ed è in isolamento a casa
    Il 5% è ospedalizzato con sintomi lievi
    Lo 0,6% in terapia intensiva
    Con questi dati il governo di “scappati di casa” terrorizza e pensa a chiuderci in casa distruggendo l’economia e il nostro equilibrio psichico per non farci pensare alla sua incapacità e al suo fallimento.
    Purtroppo, è triste e disarmante riconoscerlo, l’opposizione fa lo stesso gioco, vedi l’articolo in commento, disorientando la gente, costretta a casa a sorbirsi scienziati da talk show
    Avete capito che
    FINCHÉ C’È COVID C’È SPERANZA?
    O fa comodo anche a voi?
    In questo modo diventate complici dell’affossamento dell’Italia e non credibili sul piano politico