È morta Rossana Rossanda, fondatrice del “Manifesto”. L’addio alla “ragazza del secolo scorso”

20 Set 2020 12:01 - di Redazione
Rossana Rossanda

È morta Rossana Rossanda. La fondatrice del quotidiano Il Manifesto si è spenta nella notte a Roma a 96 anni. La notizia della sua scomparsa è stata data dallo stesso quotidiano. «Ricorderemo la nostra fondatrice sul giornale in edicola martedì», si legge sul sito.

Rossana Rossanda, dalla Resistenza al Pci

Nata a Pola il 23 aprile 1924, fra il 1937 e il 1940 Rossana Rossanda frequentò il liceo classico “Alessandro Manzoni” di Milano e anticipò di un anno l’esame di maturità. All’Università Statale di Milano fu allieva del filosofo Antonio Banfi; giovanissima partecipò alla Resistenza e nel 1946 si iscrisse al Pci nel 1946. Nel 1958 entrò nel comitato centrale del Pci e grazie anche alla sua vasta cultura venne nominata dal segretario Palmiro Togliatti responsabile della sezione di politica culturale del Pci, che diresse dal 1963 al 1966.

La militanza nel Pdup

Deputato alla Camera (1963-68), partecipò nel 1969 alla fondazione del mensile Il Manifesto con Luigi Pintor, Valentino Parlato, Lucio Magri, Aldo Natoli, Luciana Castellina, Massimo Caprara. Accusata di frazionismo, Rossana Rossanda fu radiata dal Pci. Contribuì quindi alla costituzione del movimento politico del Manifesto. Poi ha militato nel Partito di unità proletaria per il comunismo (Pdup, 1976-79), di cui fu cofondatrice.

L’autobiografia e i suoi libri

Tra i fondatori del quotidiano Il Manifesto nel 1971, che ha lasciato nel 2012 per discrepanze con l’allora nuova direzione, ne è stata più volte direttrice. Comunque, una delle figure più autorevoli e rappresentative. Presso Einaudi di recente ha pubblicato l’autobiografico La ragazza del secolo scorso (2005). Poi Un viaggio inutile (2008) e Quando si pensava in grande (2013). Il suo ultimo libro è Questo corpo che mi abita (Bollati Boringhieri, 2018).

Tra i suoi volumi L’anno degli studenti (De Donato, 1968). Le altre. Conversazioni sulle parole della politica (Feltrinelli, 1979). Con Pietro Ingrao e altri, Appuntamenti di fine secolo (manifestolibri, Roma 1995). Con Filippo Gentiloni, La vita breve (Pratiche, 1996). Con Carla Mosca, il libro-intervista all’ex terrorista Mario Moretti, Brigate Rosse. Una storia italiana (Anabasi, 1994).

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *